Angelo Rizzo non si ferma
di ALESSIO ALESSI
Angelo Rizzo non ha nessuna intenzione di frenare la sua corsa alla cintura italiana dei pesi massimi. Il pugile di Civitavecchia, dopo aver battuto due volte Elidon Gaba, ha calato il tris giovedì sera a Celano, superando ai punti l’atleta di casa Christian Solito.
«Ho nettamente meritato la vittoria – ha spiegato Rizzo – e non sono mai stato in difficoltà, nonostante abbia affrontato un pugile scorbutico, che ha anche ricevuto due richiami ufficiali dall’arbitro per qualche piccola scorrettezza. Avanti così verso il titolo italiano».
Prematuro affermare che questo successo lancia il Grizzly verso una chance titolata, in quanto la Federazione obbliga i pugili, salvo futuri cambiamenti, a disputare ben 11 incontri prima di poter combattere per la corona nazionale. Sicuramente, però, queste prime tre uscite nel professionismo dicono a chiare note che Angelo Rizzo non è l’ultimo arrivato: il civitavecchiese ha già dimostrato di essere superiore, sia fisicamente che tecnicamente, ai ‘‘colleghi’’ di fascia bassa. Adesso il Grizzly ha bisogno di compiere un ulteriore salto di qualità, di ottenere un successo importante contro un avversario con un buon record; sempre seguendo un percorso prudente che non rischi di bruciare prematuramente la sua crescita e le sue ambizioni titolate. Rizzo dovrebbe tornare sul ring a settembre nel sottoclou dell’Italiano di Cipolletta, nella riunione organizzata a Grosseto dalla Conti Cavini Boxe, ed escludendo i pugili che gravitano nella parte alta della classifica di categoria, il suo prossimo rivale potrebbe essere uno tra Iannucci, Fucchi e D’Adamo; anche se non è da escludere l’ipotesi di un contendente straniero.