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Continua il botta e risposta in casa Pd

Continua il botta e risposta in casa Pd

Leopardo accusa la Feuli di non sostenere il partito che si difende: "gli equilibri sono cambiati da tempo". Salerni incalza: "Rappresentazione distorta"

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CIVITAVECCHIA – Continua il botta e risposta interno al Pd. Il segretario della sezione locale Enrico Leopardo risponde agli attacchi dei giorni scorsi. “Non avrei voluto rispondere alle farneticanti accuse di Stefano Giannini e Claudia Feuli, culminate con la richiesta di dimissioni del sottoscritto, perché io, a differenza di loro, ho a cuore il Partito democratico – spiega – ma questa volta non posso esimermi. Nessuna iniziativa politica – Leopardo attacca – nessun sostegno al gruppo consiliare, nessun contributo programmatico. Anzi la Feuli, regolarmente, firma comunicati a quattro mani con Mecozzi, che non è del Pd, pur avendo a disposizione ben tre consiglieri comunali. Ora parlano della Festa dell’Unità , rimandata per ovvi motivi legati agli impegni congressuali, ma nessuno li ricorda partecipare a quelle degli ultimi anni. Quanto alla formazione della commissione per il tesseramento, la mia proposta è stata sottoposta al voto della direzione ed è stata approvata con la schiacciante maggioranza di 15 a 2. Ma la questione è proprio questa: Giannini e Feuli sono molto interessati alla commissione del tesseramento – conclude – perché, come è ormai evidente, altro non sono che gli apripista di potenti esponenti politici, esterni al Pd”.

Non tarda ad arrivare la replica della segretaria dei Giovani democratici Claudia Feuli. “La distanza del partito e dei suoi esponenti dalla città è purtroppo sotto gli occhi di tutti”. Feuli ricorda le numerose iniziative organizzate dai Gd e incalza: “Il punto però è proprio qui. Gli equilibri sono cambiati dal congresso di 3 anni fa e non prendere atto che una grossa fetta dei nuovi iscritti non ha una rappresentanza nella commissione tesseramento è il sintomo dell’antidemocraticità di questo partito. Far parte – conclude Feuli – della commissione tesseramento è un diritto dei Gd e non sarà di certo Leopardo che ce lo negherà”.

Anche il dem Benedetto Salerni interviene: “La rappresentazione che si dà della vita del partito è spesso falsata e distorta. Leggo che l’area Orlando – specifica – ogni tanto chiede le dimissioni di qualcuno (da ultimo del segretario del Pd) ma nessuno di noi, né io né gli altri amici e compagni che abbiamo aderito a quest’area abbiamo nominato qualcuno a rappresentarci o siamo stati sentiti. Abuso di titolo si diceva una volta”. 


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