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Emergenza piogge, Assolidi punta su interventi tempestivi

Prevista per sabato 16 settembre una riunione in Comune con l’assessora ai Lavori pubblici Laura Sposetti. L’associazione presenterà una relazione sullo stato dei tombini «Serve predisporre un contratto con il Consorzio di bonifica per il controllo dei bacini»

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TARQUINIA – Torna l’allerta meteo e con essa la paura dei residenti del Lido di Tarquinia – ma non solo -, di finire con case e seconde case allagate. L’associazione Assolidi, dopo la prima pioggia verificatasi lo scorso primo settembre, ha già messo in guardia la neo amministrazione sull’importanza di un intervento immediato e si è detta pronta ad offrire il proprio contributo.

L’associazione sta già preparando un rapporto dettagliato sullo stato di tutti i tombini del Lido di Tarquinia e presenterà lo stesso all’assessore ai Lavori pubblici Laura Sposetti in occasione del prossimo incontro previsto per sabato 16 settembre.

A seguito delle rimostranze degli utenti del litorale, raccolte dai siti di informazione locale e dai social network, Assolidi sta pensando di predisporre quanto prima un contatto con il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca, «importante – spiegano da Assolidi – soprattutto per la sua attività di controllo dei bacini idrici e per il suo ruolo di coordinamento degli interventi di emergenza conseguenti ad eccezionali avversità atmosferiche quali acquazzoni, alluvioni ed esondazioni».

«Con l’arrivo della prima pioggia preambolo dell’autunno – hanno rimarcato da Assolidi – la perturbazione in qualche modo il primo settembre ha scritto la parola ‘‘fine’’ alla stagione turistica del Lido di Tarquinia. Di per sé un acquazzone durato poco più di 20 minuti non dovrebbe costituire notizia, ma visti gli effetti non possiamo evitare di parlarne: in così poco tempo, infatti, varie strade sono diventate grandi pozze di acqua, facendo presagire come, a seguito di una pioggia di maggiore durata o intensità, il nostro litorale rischi seriamente di finire allagato».

«Sui social – ha anche detto in un intervento Assolidi – è infiammata la polemica attorno allo stato dei tombini sulle strade, e dunque anche il nostro direttivo si è interessato alla questione, giungendo alla conclusione che negli ultimi mesi molto è stato fatto dal personale che si occupa della pulizia delle strade e che la prima risposta dell’assessorato ai Lavori pubblici ed agli Impianti Tecnologici è stata positiva, ma che purtroppo siamo in una condizione ancora insufficiente per garantire uno smaltimento adeguato delle acque piovane». (a.r.)


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