Ladri alla "Giovanni Bosco": fermati in meno di 24 ore
BRACCIANO – E’ stato un graffito a tradire uno dei due ladri che si sono introdotti nella scuola braccianese “Giovanni Bosco” due notti fa.
Sulle loro tracce i carabinieri del comando di Bracciano coordinati dal capitano Alessandro Papuli che in tempi recordo hanno fermato i due.
I carabinieri della compagnia di Bracciano infatti, a seguito di un furto di computer perpetrato nell’istituto scolastico “Giovanni Bosco”, hanno denunciato 2 persone per “furto”.
Nella notte di venerdì, la segnalazione è partita dal vicepreside. Ignoti, poco prima, erano entrati nei locali della scuola ed avevano asportato alcuni pc portatili, utilizzati come strumento didattico durante le lezioni.
Rapido l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Bracciano, che poche ore dopo i fatti hanno identificato e denunciato i 2 ladri: due ragazzi italiani, residenti nella zona, che, tra l’altro, abitavano a poca distanza da quell’istituto scolastico.
Gli strumenti multimediali sono stati successivamente rinvenuti nell’abitazione di uno dei due colpevoli.
Nonostante l’assenza di telecamere e di testimoni, i militari sono riusciti a risalire ai colpevoli, grazie ad un piccolo “graffito” disegnato su uno dei banchi della scuola, durante l’azione delittuosa; i carabinieri hanno riconosciuto quella scritta quale firma di un “writer”, identificato 4 mesi prima, sempre nel comune di Bracciano.
Tutto il materiale recuperato è stato subito riconsegnato al vicepreside.