La Cpc di misura sull'Atletico Ladispoli
di GIAMPIERO BALDI
C’è sconforto nell’ambiente calcistico santamarinellese, per l’immeritata sconfitta per 3 a 2 subita sul campo del Ronciglione. La squadra di Michele Zeoli, esce battuta dal rettangolo viterbese, per due decisioni arbitrali che hanno fatto arrabbiare e non poco la dirigenza tirrenica. Due episodi che hanno determinato il risultato finale a favore dei padroni di casa. Il primo episodio si è verificato al 21’ della ripresa, sul risultato di 1 a 1, quando l’arbitro si inventa un calcio di rigore per un inesistente contatto in area, trasformato da Provinciali (che aveva realizzato il gol del vantaggio al 18’ del primo tempo). Poi, sul 2 a 2 (i gol dei tirrenici di Brutti su rigore e di Trincia), decide di prolungare il tempo di recupero dai tre minuti stabiliti al 90’, ai quattro reali. Quel minuto in più si rivelerà decisivo per il punteggio finale. Il Ronciglione infatti trova il vantaggio in quei 60 fatidici secondi con Provinciali. «Il rigore per loro – commenta il ds Mencucci – è stato molto generoso. Infatti è stata impressione di tutti noi che qualora un giocatore del Ronciglione fosse caduto in area, l’arbitro gli avrebbe concesso il rigore. Questo signor Pica di Roma, è lo stesso che lo scorso anno ci ha penalizzato con un rigore inesistente al 90’ contro la Polisportiva Monti Cimini. Certo però che c’è anche una parte di responsabilità da parte nostra perché se stavamo più attenti non prendevamo gol. Sinceramente avremmo potuto anche vincere se avessimo sfruttato le occasioni. Ora i ragazzi devono reagire a testa bassa perché perdere così da fastidio». Una Cpc operaia porta a casa l’intera posta contro l’Atletico Ladispoli (1 a 0), con tanta tenacia e quel pizzico di buona sorte che in altre occasioni era mancata. Dal canto suo l’Atletico ben poco ha fatto per impensierire i portuali. Il gol porta la firma di Ruggiero che al 6’ del primo tempo batte Tirabassi con un delizioso pallonetto. «È stata – dichiara mister Blasi – una gara in cui servivano i tre punti e così è stato. Giocare con cinque ragazzi sotto età tra cui Esposito, rientrato solo martedì col gruppo, e vedere l’impegno e la tenacia con cui hanno giocato l’intera gara, mi fa ben sperare per il futuro. Oggi non ho visto tutta questa differenza tra loro e i senior, sintomo che il gruppo è unito e pensa ad un unico obiettivo. Ora testa a domenica e al Cerveteri, perché se non facciamo risultato queste due vittorie perdono di significato». «È stata – commenta il patron dell’Atletico Ladispoli Nicolini – una partita brutta. Poche occasioni da gol, loro però non hanno rubato nulla. Questo zero in classifica sta diventando un problema. Ora dobbiamo valutare se abbiamo scelto bene i giocatori e poi vedremo in seguito quello che possiamo fare». Sconfitta del Cerveteri sul campo dell’Ottavia per 3 a 1. «I miei ragazzi – dice mister Cotroneo – hanno disputato una grande partita contro una formazione che non ha bisogno di presentazioni. Sono amareggiato per l’arbitraggio, non tanto per le reti annullate, quanto per alcuni episodi a nostro sfavore».