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Vecchia, gli Juniores salgono a quota 19 punti

JUNIORES, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

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di MATTEO CECCACCI

Quinto posto solitario con 19 punti per gli Juniores elite del Civitavecchia allenata da Pino Brandolini, che nella giornata di sabato tra le mura amiche hanno impattato per 1-1 la sfida con il Savio di Vergari. Match equilibrato soprattutto nei primi quarantacinque minuti che ha visto i locali passare in vantaggio al quarto d’ora di gioco grazie al solito Indorante che ha insaccato il pallone alle spalle di Mancini da un calcio di punizione dalla trequarti. Il Savio risponde con reattivitá e dopo cinque minuti è Troiano a ristabilire gli equilibri fino al duplice fischio. Nella ripresa l’1-1 fa da padrone ed entrambe le compagini provano a spingere per il vantaggio, gli ospiti ci provano con Nicosanti al 28’ che trova pronto Paniccia e poi con Pietranera che trova Mancini a dirgli di no. Ultimo quarto d’ora privo di emozioni ma nel finale arriva l’episodio che poteva cambiare le redini della partita, un fallo in area di rigore non sanzionato dal direttore di gara che ha scaturito varie polemiche a fine gara. Un’occasione persa quella dei nerazzurri che con un’eventuale vittoria avrebbero potuto agganciare al quarto posto l’Urbetevere che ha fermato la capolista Tor di Quinto obbligandola al primo stop stagionale, la Vecchia mastica amaro, un punto effimero e un episodio a sfavore mentre per il Savio non resta che attendere la sfida casalinga con l’Almas. 
Gli Allievi elite vincono seppur con molta fatica la sfida casalinga contro il fanalino di coda Guidonia per 1-0, ottenendo così tre fondamentali punti per risollevarsi da quella zona playout che non gli spetta affatto. Era obbligatorio vincere soprattutto per riscattarsi da quell’ingiustizia subita la settimana scorsa in casa del P.C Tor Sapienza. L’inizio del match ha visto i nerazzurri passare in vantaggio al 25’ grazie all’ex gioiellino dell’Urbetevere Stefano Mercuri che,  approfittando del bel cross di Gravina insacca il pallone alle spalle di Sbordoni. Poco dopo è sempre la Vecchia a provarci ma non riesce a concretizzare davanti porta. Nella ripresa il Guidonia riesce a gestire i locali e a chiuderli nella propria metá campo ma fino al 34’ quando i nerazzurri tutto d’un tratto si svegliano e cominciano a creare occasioni a piú non posso. Peccato per i sbagli però, dovuti ad assist fuori misura, errori individuali e di attaccanti che non tirano, tutte imprecisioni che fanno arrabbiare mister Rocchetti costringendolo a fare cambi tattici. Nel finale brivido nerazzurro per una punizione ospite dalla sinistra che Antonazzo calcia fuori misura. Al triplice fischio esulta il Civitavecchia che si dovrá preparare per l’ostica trasferta contro l’Accademia Calcio Roma in assenza del capitano Loi diffidato. Il Guidonia può uscire a testa alta in attesa del Certosa. 
«Sono molto contento per il gol decisivo – commenta il centravanti Mercuri – erano tre giornate che non segnavo e avevo molta voglia. Ora bisogna darsi da fare, non possiamo piú perdere punti».
Profonda crisi e buio più totale per i Giovanissimi elite di Franco Supino che cedono le armi alla Romulea di Benedetti che cala il Poker ai nerazzurri. Era il primo di ottobre quando i Civitavecchiesi esultavano per aver vinto 2-0 la sfida casalinga con l’Accademia Real Tuscolano, di li in poi una battuta d’arresto che ha portato nelle successive sette sfide solamente tre punti. Un periodo alquanto negativo per la societá nerazzurra che di certo dovrá mettere mano sul mercato di gennaio per cercare qualche innesto di valore nelle altre societá cittadine e chissá, forse pescando anche nei vari club della capitale. A rendere meno amaro il momento peró ci sono le due convocazioni in rappresentativa di Corona e Luchetti che riempono gli animi societari di orgoglio e soddisfazioni. Il match di Via Farsalo ha visto tutti e 70’ minuti la gara a senso unico e pensare che ad aprire le danze e a dare l’illusione di stare in partita sono stati propri i nerazzurri ad inizio gara con il fuoriclasse Alessio Corona che al 9’ da una punizione dal limite sinistro ha spiazzato Simeone. Poi il baratro, una caduta inspiegabile che ha visto i locali ribaltare il risultato in 20’ grazie al travolgente Cicconi, autore di una fenomenale tripletta. Nella ripresa risalta il palo di Corona e il definitivo 4-1 di Castelli. Al triplice fischio gli amaranto esultano e continuano la corsa nelle prime posizioni. Per i nerazzurri è crisi e c’è da lavorare parecchio. 
«Il periodo negativo l’abbiamo superato – commenta il difensore Zagami – e l’abbiamo dimostrato nel 3-3 contro l’Ostiamare. Il nostro difetto è che ci demoralizziamo dopo ogni gol che subiamo e questo non deve piú succedere».
Nella sfida valevole per la settima giornata di campionato gli Allievi regionali fascia B di Marco Mazza impattano 1-1 in casa del Palocco. Match equilibrato e ricco di emozioni in entrambi i tempi. A rompere gli equilibri al 22’ del primo tempo è Riccio che, dopo una grande parata di Lamarra è il piú lesto ad appoggiare in porta per l’1-0 nerazzurro. Poco dopo è il Palocco che si fa sentire grazie ad un’azione corale del tridente d’attacco che lascia Bragioni davanti a Formisano che compie un vero e proprio miracolo. Nel finale di tempo i locali ottengono grazie a Bragioni atterrato in area un netto e giusto penalty che Sambini dagli undici metri non sbaglia. Nella ripresa succede poco altro se non un’occasione per parte ma sono bravi i rispettivi portieri a difendere i propri pali. Prima del triplice fischio Colombino di Ostia Lido espelle prima l’autore del gol Sambini e poco dopo Gandolfi per la Vecchia alla sua seconda espulsione stagionale. La spartizione della posta in palio portano i nerazzurri al settimo posto in compagnia dell’Etruria con 9 punti in attesa dell’Oriolo e il Palocco quart’ultimo con solo sei lunghezze.
Ennesimo pareggio per i Giovanissimi regionali fascia B di Mister Gualtieri che in casa con il Montefiascone fanno 1-1. Match che ha visto i nerazzurri prevalere nella metá campo avversaria per gran parte dei primi 35’ creando numerose occasioni sotto porta ma sbagliandole tutte. Il Montefiascone si fa vivo soltanto poco prima del duplice fischio ma il portiere è bravo a smanacciare. Nella ripresa la Vecchia cambia modulo, mister Gualtieri vuole la vittoria e dal 4-4-2 passa al 3-4-3 ma le cose non vanno come previsto, poco dopo perdendo un ingenuo pallone a centrocampo gli ospiti passano in vantaggio con Varani. A sistemare la situazione ci pensa il solito fuoriclasse Cavedal, (convocazione in rappresentativa per lui) che nel recupero approfittando di un calcio d’angolo insacca il pallone alle spalle del portiere siglando cosí il definitivo 1-1. La poca freddezza davanti al portiere e la poca incisivitá portano i classe 2004 a -4 dalla vetta con la Leocon corsara al Vergari di Bracciano che insegue a -1. 
«Stiamo perdendo troppi punti – commenta il tecnico nerazzurro – soprattutto in casa, bisogna essere piú concentrati ed incisivi sotto porta se vogliamo ambire alle posizione alte della classifica».


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