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Floccari attacca Molo Vespucci sulle politiche ambientali

Floccari attacca Molo Vespucci sulle politiche ambientali

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Consiglio comunale dibattuto quello di ieri mattina all’aula Pucci. In un clima gelido (non tra i partiti ma a livello ambientale, probabile che non fossero in funzione i riscaldamenti dell’aula) i consiglieri hanno approvato l’ordine del giorno proposto dall’allora consigliere comunale Menditto (oggi presidente della massima assise cittadina) relativo alla formazione di una rete fra comuni portuali per richiedere al presidente del consiglio dei Ministri di promuovere l’istituzione di un’area di controllo delle emissioni navali (ECA).  Nel dibattito che è durato quasi due ore è emersa la posizione della maggioranza in rottura con Molo Vespucci. 
Per Floccari «Di Majo fa trasparire una politica ambientale traballante lontana da quella voluta dall’amministrazione comunale. Almeno con Monti ci si poteva sedere e parlare con l’attuale presidenza questo non accade». Un argomentazione ripresa da Cozzolino: «Il gas naturale liquefatto può essere una via transitoria per poi arrivare all’elettrificazione – ha spiegato Sindaco -. Il futuro è  quello. Il Gnl può essere un passaggio ma non si può neanche pensare ad ipotesi di bunkeraggio con Civitavecchia che diventerebbe il posto di rifornimento di tutte le navi del Mediterraneo». Insomma si procede verso la strada combustioni zero, anche se l’Autorità Portuale ha idee differenti: «Basta con questa idea di sviluppo che fornisce solo gli armatori, dobbiamo puntare al progresso» ha commentato il Sindaco. Durante il dibattito Patrizio Scilipoti ha proposto un abbattimento dellr tariffe per i traghetti che dimostrassero un abbattimento delle tariffe. Alla fine la mozione è passata a larga maggioranza con due sole astensioni. 
Nella seconda parte del consiglio poi si è votato il progetto di valorizzazione dei beni del patrimonio comunale. Il provvedimento prevede la trasformazione di via Pecorelli nella nuova sede degli uffici della Asl Roma 4 e del giudice di pace. Si tratta di un edificio diroccato che attraverso fondi privati vedrà la dislocazione del giudice di pace e di tutta la Asl. «Un servizio per il cittadino che vedrà tutti gli uffici del tribunale e della Asl racchiusi in un’unica struttura» ha spiegato il Sindaco. Sempre il primo cittadino in un lungo intervento ha espresso la volontà sempre con il fondo immobiliare di valorizzare e riprogettare la zona del villaggio del fanciullo, oltre al polo turistico che dovrà sorgere a Fiumaretta. La maggioranza ha votato il provvedimento con l’astensione dell’unico consigliere di opposizione rimasto, Sandro De Paolis, che si è dichiarato comunque favorevole al progetto di riqualificazione del rudere presente in via Pecorelli. 
«L’approvazione del progetto di valorizzazione immobiliare del compendio di via Pecorelli è l’ennesima dimostrazione che questa amministrazione stia cercando con tutte le istituzioni una collaborazione al fine di migliorare i servizi al cittadino» ha dichiarato il consigliere comunale Cardinale.


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