Memorial Spartaco Pucci: numeri record
Grande successo del karate civitavecchiese al Memorial Spartaco Pucci, organizzato dalla storica palestra Meiji Kan, al Palazzetto di via Barbaranelli domenica scorsa.
Giunta quest’anno alla 8^ edizione, questa manifestazione è nata per commemorare uno dei pionieri dello sport civitavecchiese, stella d’argento del Coni al merito sportivo, fondatore e dirigente della Snc pallanuoto nel 1950 e della Meiji Kan karate nel 1977.
Questa edizione 2017 ha visto la partecipazione record di quasi 500 atleti provenienti da 38 società dell’Umbria, del Lazio e della Campania che, nelle 6 ore di gara, hanno letteralmente riempito l’impianto sportivo civitavecchiese con numeri difficilmente raggiunti, nella nostra città, anche da altre discipline sportive.
«Abbiamo avuto – dichiara molto soddisfatto Stefano Pucci – un totale di oltre 2.000 presenze tra genitori e amici tra il pubblico assiepato sugli spalti che, per fortuna, ogni ora si è alternato lasciando il posto per i supporters che incitavano le categorie in gara successive».
Una manifestazione interamente organizzata dal club di via Mediana, che la dice lunga sull’importanza e la capacità aggregatrice che questo club si è conquistato nel mondo dello sport e delle arti marziali in 40 anni di attività ai massimi livelli.
«Voglio fare un plauso – commenta la maestra Virginia Pucci – alla bravura e agli ottimi risultati ottenuti dai nostri ragazzi che hanno saputo primeggiare in categorie affollatissime, dimostrando anche in quest’occasione, il grande livello tecnico che ha reso la nostra scuola un centro di eccellenza di livello internazionale».
La Meiji Kan, conquistava la speciale classifica per società grazie alle tante medaglie ottenute dai suoi portacolori; i vincitori delle medaglie d’oro sono stati: Alessandro Barletta, Giancarlo Buldugan, Paolo Migliori, Sofia Scano, Elisa Restante, Lorenzo Sgambella e Greta Marcorelli.
«È stata – conclude Stefania Pucci, arbitro nazionale Fik impegnata come giudice – veramente una bella manifestazione senza contestazioni, filata via liscia con grande soddisfazione di tutti i ragazzi presenti, dei loro tecnici e dei genitori. Una giusta maniera di intendere lo sport e di onorare mio nonno Spartaco, per l’appunto un grande uomo di sport».