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Scontro in casa Leo per Germano Ferri

Scontro in casa Leo per Germano Ferri

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Polemica a livello associazionistico per il segretario del Partito Democratico Germano Ferri, ex presidente dei Leo Civitavecchia. Nella giornata di oggi il Dem aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un post nel quale sottolineava l’onore di aver consegnato il quarto dispostivio Gps acquistato “grazie agli amici del Leo Club, donato all’associazione Alzheimer Uniti Onlus”. La donazione sosteneva Ferri essere “nel progetto nato e cresciuto a Civitavecchia”. “Ad oggi sono nove le famiglie che hanno ricevuto un nostro aiuto” diceva sempre Ferri.

Fino a qui nulla di anormale. Sembrava infatti la pubblicizzazione di un evento come avviene solitamente tra i politici.

Ma a commentare il post (poi rimosso) è stata la vicepresidente del distretto Leo 108 Liliana Mazzolini. Nel commento (poi accompagnato da conferma vocale) la Mazzolini dichiarava: “In questi mesi ho preferito lasciar correre, ma voglio porre fine a questo teatrino da te arrangiato. “Il dispositivo non è stato consegnato grazie agli amici del Leo Club, ma la donazione rientra nell’ambito del Tema Operativo Distrettuale e come tale è stato possibile grazie ai fondi raccolti dai soci di tre regioni”. Sempre la Mazzolini informava Ferri che il progetto “non era nato e cresciuto a Civitavecchia, ma essendo distrettuale è stato votato dai delegati su presentazione dei club di Civitavecchia e Roma host”.

Il post della Mazzolini si concludeva con un invito all’umiltà per il segretario.

Insomma la ricerca di visibilità politica ha finito per danneggiare quello stesso associazionismo, fiore all’occhiello del segretario Dem durante il congresso.


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