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Passa la mozione sul baratto amministrativo

Passa la mozione sul baratto amministrativo

POLITICA. L’atto portato in consiglio da Saverio Garbarino, del M5S, primo firmatario, Margherita Tassitano e Nicola Accardo. Una volta regolamentato chi ha un contenzioso col Comune derivante da tributi non pagati potrà chiedere di estinguere il suo debito impegnandosi in un lavoro utile alla comunità

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Non si può non continuare a parlare di quanto successo nell’ultimo consiglio comunale dell’11 scorso vista l’abbondanza degli argomenti trattati e diciamo onestamente, tutti arguti e interessanti.  
Il consigliere dei M5Stelle Saverio Garbarino, presenta una articolata e ben documentata mozione su un argomento che dal sentore che si ha parlandone tra la gente, sembra atteso visti due fattori fondamentali: L’affidamento per l’esazione dei crediti comunali alla Agenzia delle entrate, che ha creato una psicosi presso i ritardatari circa la paura di veloci riscossioni coatte e l’impoverimento costante che lambisce sempre più nuove fasce di popolazione. Garbarino chiede che il comune si impegni a studiare un regolamento per fare in modo che anche a Cerveteri possa attuarsi il “Baratto Amministrativo”, allegando alla sua mozione  anche il regolamento del comune di Bari, dove è già in vigore. Di cosa si tratta? In maniera articolata ed in possesso di determinati requisiti, un contribuente che non è in grado di pagare alcuni tipi di tributi al comune, può chiedere di poter assolvere ed onorare quanto dovuto offrendo alla comunità in cambio un lavoro come per esempio il taglio dell’erba incolta nei giardini pubblici, la guardiania di aree scolastiche e tanto altro che aiuterebbe gli sforzi che si fanno per il decoro della città. Servizi comunque essenziali per l’intera comunità il cui valore viene calcolato attraverso apposite tabelle che equiparano il costo con quello dei dipendenti pubblici impegnati negli stessi servizi. La discussione è stata animata perché aldi là del principio che filava comunque liscio, sono stati sciorinati tanti particolari tecnici che richiedevano riflessione e approfondimenti. Per tanto si è dovuto apportare una modifica alla formulazione della richiesta della mozione che si è trasformata: «Il Consiglio Comunale si impegna a riunirsi in conferenza dei capigruppo per lavorare all’inserimento del principio del baratto amministrativo all’interno dello statuto comunale tramite l’apposita commissione speciale al fine di redigere un regolamento ad hoc per il baratto amministrativo che dovrà poi essere sottoposto alla giunta per l’approvazione».
E così Saverio Garbarino, 5Stelle, primo firmatario, Margherita Tassitano e Nicola Accardo, gli altri due firmatari, hanno vista accolta la loro mozione e tra non molto tempo e probabile che avremo una città più ordinata e con gente con meno pensieri.


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