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Il Traiano celebra Detti e Rudic

Il Traiano celebra Detti e Rudic

Domenica scorsa il Gala degli Sport Acquatici targato Cosernuoto con la consegna dei Caimani d’Oro. Patron Antonio Parisi: «Sarà difficile ripetere un’edizione come questa, per me la migliore»

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di MATTEO CECCACCI

Una serata a dir poco straordinaria quella che ha vissuto la città di Civitavecchia domenica scorsa a partire dalle 17.30 all’interno del Teatro Traiano gremito di cittadini per assistere alla 16esima edizione del Gala degli Sport Acquatici e in particolar modo al 15esimo Caimano d’Oro, la storica onorificenza che la società Cosernuoto assegna secondo la tradizione ad atleti, tecnici e dirigenti che si sono distinti nell’ultima stagione giocata o che hanno segnato la storia delle discipline acquatiche con carriere esemplari.

La manifestazione, patrocinata dal comune di Civitavecchia e sostenuta dalla Fondazione CaRiCiv, è stata presentata dal giornalista Massimiliano Grasso e dalla conduttrice Gioia Lestingi. Diversi i premi assegnati a vari personaggi del mondo sportivo, politico e dello spettacolo inerenti sempre al mondo dell’acqua: premiati i dirigenti Fin Fedele e Narduzzi, il dottore della Nazionale maschile di pallanuoto Giovanni Melchiorri, il tecnico del Setterosa Fabio Conti, i membri Petronilli e Caputi e per terminare i giornalisti Massimo Ciccognani de Il Tempo e Franco Carrella de La Gazzetta dello Sport. Se lo scorso anno il Caimano d’Oro per il nuoto era stato assegnato a Federico Morlacchi, quest’anno ad aggiudicarselo è stato Gabriele Detti, livornese classe 1994, campione del mondo e primatista europeo degli 800 stile libero a Budapest il 26 luglio scorso, campione d’Europa dei 400 stile libero a Londra 2016 e bronzo olimpico dei 400 e 1500 stile libero a Rio de Janeiro 2016, un curriculum da applausi degno di nota del meritato premio ottenuto.

Riguardo l’ambito della pallanuoto ad aggiudicarselo è stato il tecnico croato Ratko Rudic, settant’anni da compiere a giugno con un curriculum ancora da riempire, l’allenatore, inserito nel 2007 nell’ International Swimming Hall of Fame per essere stato uno dei migliori, se non il migliore allenatore di pallanuoto che abbia mai calcato il bordo piscina è stato quattro volte campione olimpico sulle panchine della Jugoslavia a Los Angeles 1984 e Seul 1988, dell’Italia a Barcellona nel 1992 e della Croazia a Londra 2012 oltre alla guida tecnica del Settebello dal 1991 al 2000 che con 445 partite si aggiudicò il Grande Slam, ovvero oro alle Olimpiadi 1992, ai mondiali 1994, agli Europei 1993 e 1995 e nella Coppa del mondo. Sulla panchina azzurra ha conquistato inoltre due argenti in Coppa del mondo, rispettivamente nel 1995 e 1999, il bronzo olimpico ad Atlanta 1996 e un bronzo europeo nel 1999. Risultati ottenuti con tanta dedizione e sacrifico, quegli ingredienti giusti che servono per andare avanti e fare strada, un esemplare esempio per i giovani d’oggi amanti della pallanuoto.

«È stata – commenta il presidente della Cosernuoto Antonio Parisi – una giornata fantastica, avere due campioni del mondo oltre a Rudic campione mondiale olimpionico non è da tutti, credo sia difficile ripetere un’altra edizione del genere, certo, faremo di tutto per migliorarci come in questi anni ma – conclude il Patron – per me questa resterà sicuramente la migliore».

Gran bei momenti di spettacolo, sotto la direzione artistica di Giulio Castello, deus ex machina in regia insieme a Massimo Peroni, con le voci del grande Max Petronilli che quest’anno ha duettato anche con la cantante locale Rita Gavagnin, e con il “figlioccio del “Califfo” Gianfranco Butinar, bravissimo a “rapire” il pubblico del Traiano per una mezz’ora da autentico mattatore, con le voci del mondo dello sport e dello spettacolo imitate alla perfezione, fino alle canzoni di Califano, che gli sono valse un disco d’oro, e all’ormai immancabile cruciverba, che all’imitattore, come ama definirsi, su youtube hanno portato alla stratosferisca cifra di oltre 50 milioni di visualizzazioni.

Grande successo dunque per tutta la Cosernuoto e la città di Civitavecchia che iniziano nel migliore dei modi il nuovo anno.


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