Impresa degli Allievi, ora si fa sul serio
di MATTEO CECCACCI
Sette punti in tre partite e quintultimo posto per il Civitavecchia di mister Andrea Rocchetti che, passo dopo passo, si stanno allontanando dalla zona playout. Nel match valevole per la terza giornata di ritorno i nerazzurri hanno compiuto una vera e propria impresa sballando del tutto i pronostici che fino alla vigilia vedevano i biancoviola nettamente favoriti. L’inizio gara si rivela fatale per i nerazzurri che appena dopo 1’ di gioco subiscono il gol dell’Ostiamare grazie alla rete di Lazzeri che, approfittando di un’ingenuità di Vienna, si inserisce in area raccogliendo al meglio il bel cross dalla destra di Manfreda ed insaccare il pallone alle spalle di Sanfilippo. La rete scoraggia più i tifosi in tribuna che i calciatori in campo, ma con la mente ancora sullo 0-0 i civitavecchiesi riescono a non perdere lucidità e a concedere poco agli ospiti. Al quarto d’ora arriva l’episodio clou, Mastropietro di Civitavecchia assegna un calcio di rigore ai nerazzurri e dagli undici metri si presenta l’ex gioiellino dell’Urbetevere Stefano Mercuri che spiazza Clazzer. Trascorrono 10’ e quello che accade ha dell’incredibile: Converso lancia il pallone sulla sinistra a Tomaselli che di prima lo spedisce rasoterra al limite dell’area dove c’è ancora una volta Mercuri che lascia partire un siluro che Clazzer può solo guardare. È 2-1 Vecchia, il Tamagnini impazzisce di gioia e stenta a credere alla momentanea rimonta. Nella ripresa i tirrenici si chiudono in difesa e non risaltano occasioni lidensi. Da segnalare il gol di Belloni annullato per posizione di offside. Nel finale di gara, dopo ben 7’ di recupero che ha scaturito l’allontanamento del dirigente Cherchi per proteste, la Vecchia può esultare e vantare un risultato a dir poco straordinario che lancia i nerazzurri al quintultimo posto a -1 dai Giardinetti Garbatella che sarà la prossima rivale per uno scontro playout assolutamente da vincere. Per i biancoviola scivolone al quarto posto e tanta amarezza, ma soprattutto molti rimpianti per aver pensato di vincere una gara apparentemente facile, ma il calcio in questo caso ha insegnato che non bisogna mai sottovalutare una squadra dalla loro posizione di classifica. «Non era facile – commenta mister Rocchetti – vincere contro un’ottima squadra come l’Ostiamare, ma dopo l’Ottavia in noi è scattato qualcosa che ci ha fatto capire che non basta solo giocare e creare ma è l’atteggiamento il giusto ingrediente per vincere e oggi questo ci ha fatto guadagnare i tre punti. Per i miei ragazzi – conclude il tecnico – vorrei che sia chiaro un principio che porto avanti da sempre: Il singolo ti fa vincere alcune partite durante l’anno ma è il gruppo che alla fine fa la differenza». A dire la sua sul match anche Capitan Loi, convocato anche quest’anno in rappresentativa: «Durante la settimana abbiamo lavorato duro proprio per arrivare a questa sfida preparati e determimati per conquistare i tre punti a tutti i costi, sapevamo la difficoltà della partita ma con lo spirito di gruppo che ci contraddistingue dalle altre squadre siamo riusciti ad ottenere ciò che volevamo. Ora bisognerà fare bene con i Giardinetti per uscire dalla zona playout, la salvezza è il nostro obiettivo e ci crediamo». Infine, il capitano ha voluto lasciare i complimenti al matchwinner Mercuri, capocannoniere con nove reti: «Con Stefano ci conosciamo dai tempi del Dlf e ne abbiamo passate tante insieme. È un amico troppo importante per me. Oltre l’amicizia Stefano è il giocatore più forte con cui ho mai giocato, e sono sicuro – conclude capitan Loi – che in questa seconda parte di stagione ci aiuterà tantissimo segnando tanti altri gol».