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Vecchia, Allievi elite su tutte le furie

JUNIORES, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

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di MATTEO CECCACCI

Weekend stregato per il club di Largo Martiri di via Fani o quanto meno un fine settimana dal segno ics. Ben tre le categorie che hanno ottenuto un solo punto, a perdere per l’ennesima volta sono i 2003 Elite di Oliviero e a tirare su il morale alla società è il solito tecnico Gualtieri con i suoi 2004.
Nel match valevole per la 20esima giornata del campionato Juniores elite i ragazzi di Pino Brandolini hanno impattato 1-1 la sfida dell’Angelo Sale con i cugini del Ladispoli. Un derby che ha visto due situazioni diametralmente opposte: se i rossoblu andavano alla ricerca della salvezza, i nerazzurri, invece, volevano a tutti i costi i tre punti per inseguire la zona playoff. Ma talmente la voglia di ottenere l’intera posta in palio era tanta, che alla fine la sorte ha voluto che Brandolini e Micheli se la spartissero. La gara, equilibrata fin da subito ha visto il primo squillo di marca nerazzurra con il solito San Martin da calcio da punizione che però trova un reattivo Salvato. Il Ladispoli risponde prontamente con un ottimo colpo di testa di Manzari, ma la conclusione non c’entra lo specchio della porta. Nel finire di tempo arriva il primo episodio clou: Pizzuti ingenuamente intercetta di mano un passaggio e il direttore di gara non ci pensa due volte ad assegnare il calcio di rigore ai ladispolani che Zucchi concretizza spiazzando Paniccia. All’intervallo è 1-0. Nella ripresa il protagonista iniziale è Pepponi di Viterbo che nell’arco di 10’ espelle prima Marras per i nerazzurri e poi Quinti per i rossoblu. La sfida continua quindi in parità numerica, ma la Vecchia gioca meglio e segna il gol dell’1-1 con Davide Cedeno che trafigge il portiere locale grazie ad un’incornata vincente. Poco accade di lì in poi se non varie occasioni che non impensieriscono i due estremi difensori. Un punto a testa quindi, che condanna il Ladispoli al quartultimo posto con 19 punti in piena zona playout, mentre per il Civitavecchia si allontana sempre di più la zona playoff stazionando ora al settimo posto della graduatoria con 31 punti all’attivo in attesa della Romulea, terza. «È stato – commenta capitan Pietranera – un derby giocato non tanto bene. Potevamo fare di più, ma l’espulsione nella ripresa ci ha condizionato, anche se alla fine abbiamo prevalso noi. È comunque un pareggio che ci sta stretto».
Bufera, nervosismo e tante, tantissime polemiche. Questi sono gli aggettivi che si addicono di più al match degli Allievi elite del tecnico Andrea Rocchetti. Una sfida che ha racchiuso moltissimi ex, a partire dal tecnico gialloblu Simone Onorati, ex allenatore dielleffino, e di suo padre Giordano, per passare ai nerazzurri Loi, Mercuri e Belloni. Il motivo che ha scaturito le veementi proteste in partita e nel post gara sono state le decisione del direttore di gara, che ha usato provvedimenti cervellotici, rigorosi e troppo autoritari. Ma andiamo con ordine. La Vecchia è carica e parte forte: è il 4’ quando capitan Loi serve un assist al bacio per Belloni che anticipando il difensore ospite lascia partire un destro che trafigge Falconi per la sua seconda rete stagionale. «Segnare – commenta l’autore del gol – è sempre una bella emozione, soprattutto quando hai tanto da dimostrare a chi ti sta guardando». Accaduto il gol dell’ex, l’Urbe si sveglia, Onorati carica i suoi e nell’arco di 20’ ribaltano la situazione: prima è Marras a ristabilire gli equilibri, approfittando di una dormita plateale della difesa nerazzurra, e poi è il difensore Arcella a portare i suoi in vantaggio grazie ad un guizzo vincente che beffa Sanfilippo. La rete però, desta fin troppi dubbi, dagli spalti che diventano di fuoco ai giocatori in campo che accerchiano il Signor Pagavino, protestando eccessivamente; tra questi prevale l’esagerazione di Caravani che si guadagna la doccia anticipata di ben 40’. Stessa musica è per mister Onorati che viene allontanato per aver superato la sua area tecnica più volte, nonostante i diversi richiami. Nella ripresa succede di tutto, la calma non esiste, anzi, cresce il nervosismo e di conseguenza Pagavino di Civitavecchia per calmare la tensione è costretto a sventolare cartellini a più non posso. Il primo a farne le spese è Converso per somma di ammonizioni, poi è il turno di capitan Veneziale che ottiene un rosso diretto dovuto a un brutto fallo ai danni del suo ex compagno Belloni, per finire con Cerri che si guadagna la seconda ammonizione per un ingenuo fallo. In mezzo risalta l’allontanamento del papà di Simone, Giordano Onorati, reo di aver protestato le varie scelte arbitrali sui suoi giocatori. La partita continua in nove contro nove contornata da una grande tifoseria nerazzurra che sostiene incessantemente i suoi ragazzi. Tifo che si rivela vincente poco dopo, quando Belloni serve uno straordinario assist all’ex gioiellino di turno Stefano Mercuri che spiazza nettamente il portiere ospite. Al triplice fischio è 2-2. Un punto a testa che porta l’Urbetevere a metà classifica con 29 punti in attesa del Certosa, mentre la Vecchia balza al quintultimo posto con 22 punti all’attivo in attesa della difficile sfida con il Grifone di Calcagni. «È stata – spiega Belloni – una partita non facile da giocare, sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una sfida complicata, ma ce la siamo giocata fino all’ultimo. Pesa come un macigno quel gol in fuorigioco, senza quell’episodio avremmo vinto la partita, ma non mi espongo sulla decisione dell’arbitro. Il mio gol e assist – conclude l’ex centravanti di Onorati – stanno a significare il mio duro lavoro svolto fino adesso. Voglio continuare così togliendomi moltissime soddisfazioni».
Dodicesima sconfitta stagionale per il team di Pasquale Oliviero e dei suoi Giovanissimi elite, che cedono 3-1 al Don Calabria contro l’Aurelio Fiamme Azzurre dell’ex Scarabotti. Pesa in casa Vecchia la severa e dura decisione presa da parte della società nei confronti del portiere Alessio Fioretti: il talento classe 2003 è stato severamente punito per due turni dal club nerazzurro, a causa del suo comportamento, ritenuto scorretto e fuori luogo, avuto la scorsa settimana al Tamagnini durante la sfida con la capolista Urbetevere. A quanto pare, sembrerebbe che Fioretti al momento del cambio, ravvisato dal suo allenatore, avrebbe reagito in malo modo, arrecando danno alla propria porta. Senza dubbio, sbagliato il gesto del portiere, ma giusta la decisione della società che con mano ferma, ancora una volta, dimostra di mettere in primo piano i veri valori e i sani principi dello sport, in particolare nel settore giovanile scolastico. La gara ha visto una bella prova di carattere da parte di entrambe le compagini. La Vecchia, senza portieri dovuta anche all’assenza di Conti, infortunatosi in settimana, ha dovuto chiedere aiuto ai 2004 di Gualtieri, che gli ha prestato sia Senserini che Bracchi, oltre ai consueti Pennacchietti, Luchetti e Crepaccioli. Grande rischio, dunque, la prossima partita casalinga dei nerazzurri che vedrà con certezza le assenze di Fioretti, Conti, Corona e con molta probabilità anche quella di Zagami, reo di aver protestato a fine gara; bisognerà comunque attendere il comunicato federale di giovedì da parte del giudice sportivo. Andando al match a partire forte è la formazione di Frattali con l’ex di turno Scarabotti che però non c’entra lo specchio della porta. Il vantaggio arriva poco dopo, è Villa a segnare l’1-0 spiazzando Senserini con un bel tiro dalla destra. Nel finire di tempo ci pensa il vice capitano Fastella in acrobazia, ma il tentativo risulta debole. Nella ripresa i nerazzurri partono bene e trovano l’1-1 grazie ad una splendida punizione di Sannino che insacca il pallone alle spalle di Di Maio. Oliviero carica i suoi, ma i tirrenici non riescono ad invadere la metà campo avversaria e allora i capitolini ne approfittano e chiudono il match in 7’: prima è Barone a siglare il vantaggio grazie al bel uno due con De Angelis, e poi è ancora De Angelis a trovare la rete del definitivo 3-1, approfittando dello svarione difensivo di Pennacchietti. Nel finale risalta la parata di Vivaldi che nega il gol a Luchetti. Ancora nessuna vittoria nel 2018 per il Civitavecchia, che rimane al penultimo posto della classifica con 12 punti insieme all’Sff Atletico e al Rieti in attesa dello scontro diretto con il Villalba, mentre l’Aurelio ottiene tre punti importanti in chiave salvezza.
Ottengono un un solo punto gli Allievi regionali fascia B di mister Marco Mazza che fanno 1-1 con l’Atletico Ladispoli. La sfida del Lombardi ha visto una gara piuttosto equilibrata, anche se i nerazzurri hanno dimostrato di essere nettamente superiori ai biancorossi. I primi 40’ hanno visto il vantaggio locale grazie alla rete di Frentini, nettamente in fuorigioco. Gli ospiti non si scoraggiano e provano a reagire, prima con Luciani e poi con Gandolfi, ma entrambe le conclusioni non impegnano l’estremo difensore. Nella ripresa la Vecchia insiste e cerca a tutti i costi di ristabilire gli equilibri: è il 19’ quando Di Domenico si inventa una punizione che spiazza di colpo il portiere per l’1-1. I tirrenici si caricano e cercano il vantaggio, a provarci è Luciani, ma il suo destro da fuori area colpisce la traversa. Nel finire di tempo risaltano le occasioni di Fusini prima e Gandolfi dopo, ma le conclusioni vengono entrambe parate. Al triplice fischio i due allenatori sono costretti a divedersi un punto a testa che conferma la Vecchia al settimo posto con 21 punti all’attivo in attesa della sfida con il Calcio Tuscia prima della sosta di due settimane, mentre l’Atletico Ladispoli rimane al terzultimo posto con 11 punti all’attivo.
Ancora nessuna sconfitta in questo 2018 per i Giovanissimi regionali fascia B di Andrea Gualtieri che stanno continuando la loro meravigliosa e soddisfacente stagione. Un percorso più che positivo per i classe 2004 che grazie a quest’ultima vittoria sul Palocco per 5-2 si confermano al terzo posto della graduatoria con 33 punti all’attivo a -2 dalla Leocon e a -7 dalla capolista Honey. La sfida comincia bene per i nerazzurri che segnano la rete del vantaggio grazie a Martini dopo un’ottima azione corale. Trascorrono appena 5’ e la gara torna in parità grazie al gol di Bertulli. I locali non ci stanno e tornano subito dopo in vantaggio con Luchetti che a tu per tu con il portiere sigla il 2-1. Per il tris basta attendere 5’ ed è il turno di Feula che si inventa un tiro dai 25 metri che si insacca alle spalle del portiere sotto l’incrocio. Nel finire di tempo, a causa di una disattenzione difensiva, il Palocco ne approfitta e riapre la gara con Tovai per il 3-2. Nella ripresa i tirrenici vogliono chiudere la partita e in meno di 15’ ribaltano il match grazie alle reti di Palma prima, bravo a sferrare un tiro da fuori area, e Crepaccioli dopo, che beffa il portiere con un ottimo pallonetto. Al triplice fischio dell’arbitro è 5-2 e il Civitavecchia può vantare così la sua decima vittoria stagionale in attesa del derby coi cugini del Dlf prima della sosta, mentre il Palocco rimane al penultimo posto con 8 punti a +3 dal fanalino di coda Civita Castellana. «Sono contento – commenta il tecnico Gualtieri – per la vittoria. Stiamo continuando nella giusta strada prendendo tutti i punti che ci servono e questo mi rende orgoglioso e soddisfatto del gruppo. Bisogna migliorare alcuni piccoli aspetti e diverse leggerezze, soprattuto in vista del derby. Non sarà – conclude l’allenatore nerazzurro – una partita come le altre. I derby sono sempre partite a parte e non bisognerà sottovalutare la sfida, dovremo dare il nostro cento per cento». Saranno assenti nel big match Cavedal e Del Prete, ancora infortunati.


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