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Stefano Lucantoni fonda ‘‘Santamarinella4.0’’

Stefano Lucantoni fonda ‘‘Santamarinella4.0’’

AMMINISTRATIVE. Obiettivo: «Ridare alla città quella dimensione che negli anni si è persa»

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S. MARINELLA – Da qualche mese è impegnato nel diffondere le proprie priorità per raggiungere l’obiettivo di dare a Santa Marinella quella dimensione che negli anni si è persa. Per questo è nato il movimento culturale e di idee “Santamarinella4.0”, fondato da Stefano Lucantoni, con l’intento di alimentare e diffondere la consapevolezza e la partecipazione dei cittadini di ogni ceto e grado di responsabilità, residenti e non, troppo spesso inascoltati dall’amministrazione locale. (agg. 14/02 ore 11.53) segue

LA NASCITA DEL MOVIMENTO. «Il movimento – dicono i responsabili – ha carattere e finalità culturali, civiche e politiche, ma è libero da condizionamenti ideologici e fortemente direzionato all’innovazione digitale, all’etica gestionale, alla creazione di valori e di trasparenza. Nasce in occasione delle elezioni amministrative, con l’auspicio di cambiare la mentalità amministrativa del nostro Comune. L’obiettivo è quello di fornire un contributo per la elaborazione ed attuazione di indirizzi di sviluppo programmatico per Santa Marinella e Santa Severa, caratterizzati da una nuova e moderna visione del futuro, offrendo un tavolo di confronto alle forze che si stanno organizzando per la competizione elettorale e condividere le aspettative che i cittadini delineano unitamente alle linee strategiche sottese alla loro realizzazione». (agg. 14/02 ore 12.30)

I PUNTI PROGRAMMATICI. «I nostri punti programmatici sono pochi ma ben precisi, il ripristino strutturale della Passeggiata al Mare con cablatura di almeno sei piazzole di energia elettrica, acqua e scarichi idrici. Creazione di bagni nei locali sottostanti l’ex discoteca con ascensore per disabili. Una volta completata, sarà suddivisa in almeno sei lotti da dare in locazione per attività di elevata capacità ricreativa e ricettiva quali ristorantini, pizzerie, friggitorie, bar, birrerie, arte, artigianato. I canoni concessori saranno preziose entrate per le casse comunali. Per quel che riguarda le palafitte, per noi vanno intese come strutture temporanee amovibili potrebbero essere permesse in estensione a quelle esistenti per attrezzare tratti di spiaggia diversamente fruibili dalle persone. Le nuove palafitte dovranno essere esteticamente conformi a quelle già esistenti e, nel periodo invernale, dovranno essere completamente smontate ed asportate. Anche qui i canoni concessori andranno a rimpinguare le entrate comunali. Realizzare una piazza centrale con annesso municipio interamente fotovoltaica. La sicurezza del territorio comunale deve risultare un punto di eccellenza. La città deve essere semplicemente pulita anche nelle zone limitrofe, occorre sviluppare la cultura del servizio all’utente, recuperare il patrimonio edilizio esistente qualificandolo e rendendolo energeticamente evoluto, aumentare il benessere del cittadino, lavorare al Comune deve essere sinonimo di servizio al cittadino». (agg. 14/02 ore 13)


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