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Enna, seconda fase dell'operazione "Safety car"

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Durante la settimana scorsa anche la Questura di Enna ha dato seguito alla seconda fase dell’operazione “ad alto impatto” denominata “Safety Car”, nell’ambito di un progetto disposto dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell’Interno, operando appositi servizi volti alla prevenzione della criminalità diffusa attraverso il controllo del territorio, in particolare effettuando il monitoraggio della sicurezza stradale e del fenomeno dei furti di veicoli.
Infatti, attraverso uno sforzo congiunto di più reparti della Polizia di Stato nella provincia di Enna sono stati controllati 677 veicoli e 815 persone, sono state effettuate 146 contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada e, infine, fra Enna, Leonforte e Piazza Armerina sono state arrestate due persone e denunciata una terza, per reati quali evasione e furto.
UNA SINERGIA TRA LE FORZE DELL’ORDINE (agg. 02/03 ore 16.40) – Il servizio si è svolto sotto la direzione dell’U.P.G.S.P. di Enna, con la collaborazione della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia, unitamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e, questa volta, con il sempre più proficuo supporto delle polizie municipali dei quattro comuni interessati.
I CONTROLLI SUL TERRITORIO PROSEGUONO A TAPPETO (agg. 02/03 ore 18.21) – Inoltre, proseguono specifici servizi di prevenzione e controllo del territorio nelle città di Barrafranca, Pietraperzia e Piazza Armerina dove anche questa settimana sono presenti le forze di polizia in maniera energica con pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, di Palermo e Catania, oltre a quelle della Questura di Enna e, in questo caso anche della Compagnia Arma Carabinieri di Piazza Armerina.


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