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Strisce blu: lavori bloccati

Strisce blu: lavori bloccati

Tra le cause probabili un’anomalia nella gara d’appalto  

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Già da parecchi giorni i lavori relativi alla installazione dei parcheggi a pagamento, sono fermi. C’era un movimento, nell’area designata, di uomini che  prendevano le misure e che provvedevano a disegnare gli stalli di quel fatidico colore blu in via Ceretana, intorno ai giardini, in Piazza Aldo Moro, dove sono stati convertiti dal bianco al blu tutti quelli esistenti e poi fino a piazza S. Pietro e scendendo per via S. Angelo. Era già cominciato il primo vociare, Cerveteri è fatta così. Chi ha cominciato a contestare il fatto che alcuni stalli erano stati fatti non a spina ma verticali, chi accenna ad organizzare una protesta per la mancanza di equità tra stalli blu, a pagamento e bianchi, quelli gratuiti, tanto che scende in campo anche il Codacons che minaccia addirittura una class action a favore del principio di equità nella distribuzione. Il sindaco si difende dicendo che se ne era tanto parlato, che in fondo erano stati proprio i commercianti a chiederli, e che circa l’equità vi erano comunque a pochi metri i parcheggi gratuiti del Granarone che avrebbero compensato, poi i famosi due o tre giorni di neve e di gelo, ma passata questa emergenza, tutto si è fermato. Perché. Si è tentato di scoprire se ci fossero state azioni che avessero in qualche modo bloccato, sia pure dal punto di vista burocratico l’azione in atto. Nulla in tal senso è risultato. Bocche cucite da parte dei protagonisti e i decisori del progetto anche se si vedeva dalle loro facce che sbiadiva la determinazione, inspiegabilmente. Qualcuno si è lasciato andare dicendo che neve e gelo hanno interrotto quelle che erano ritenute condizioni favorevoli per continuare il lavoro e che tutto sarebbe ripreso appena possibile. Qualcun altro ha spiegato che il proseguimento di, quei lavori sarebbe stato d’impaccio a degli interventi di ripavimentazione già programmati nel centro storico e che quindi sarebbero ripresi successivamente ed intanto cominciavano a trapelare voci dal palazzo circa la possibilità che tutto sarebbe avvenuto in seguito ad una pesante censura/consiglio di un grosso dirigente comunale, che invitava a rivedere l’assegnazione dell’appalto per anomalie riscontrate nello svolgimento della gara stessa. Una ridda di voci che non hanno ancora trovato ufficialità e quindi smentita ma che incuriosiscono anche perché il maltempo è passato, abbiamo già avuto splendide giornate di sole, ma i lavori rimangono bloccati e nessuno riesce a dare risposte esaurienti tanto da far pensare che ci sia il tentativo di far passare tutto in cavalleria.  


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