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Cri, l’ispettrice nazionale delle infermiere volontarie ospite d’onore

Cri, l’ispettrice nazionale delle infermiere volontarie ospite d’onore

Ieri mattina la cerimonia alla presenza di Sorella Monica Dialuce Gambino presso la sede dell’Università Agraria

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TARQUINIA – Si è svolta ieri mattina presso la sede dell’Università Agraria, la cerimonia di inaugurazione del I° Anno Accademico del Corso per Allieve del Corpo delle infermiere Volontarie della CRI.
Ospite d’onore Sorella Monica Dialuce Gambino, Ispettrice nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, accolta dal presidente dell’Università Agraria Sergio Borzacchi che ha ringraziato la Croce Rossa per questa importante iniziativa di volontariato a sostegno di tutta la comunità.(agg. 18/03 ore 7.28) segue

LA CERIMONIA. Diversi i rappresentanti istituzionali presenti , Il Presidente del Consiglio Arrigo Bergonzini per l’Amministrazione Comunale, il Capitano Antonio Petti Comandante della Guardia di Finanza, il Luogotenente Stefano Girelli Comandante della stazione dei Carabinieri di Tarquinia, Il Vice Commissario Aggiunto della Polizia Daniela Napoli,  il Comandante della Polizia locale Maggiore Mauro Bagnaia, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Tarquinia dott. Antonio Pellicciotti ,la rappresentanza regionale della Croce Rossa Italiana, le Associazioni di volontariato del territorio e le Sorelle degli ispettorati limitrofi, quali Viterbo e Civitavecchia.
«Il percorso di formazione che dovrete intraprendere sarà rigido, faticoso ma fortemente gratificante e da voi ci aspettiamo il massimo impegno e dedizione – ha detto l’Ispettrice nazionale Gambino- la motivazione che vi spinge a rappresentare ventimila sorelle d’Italia deve essere unica, non esistono ambizioni personali ma solo la volontà di dare al prossimo. Vi tuteleremo e vi insegneremo 110 anni di vita dedicata agli altri. La forza, la volontà e la determinazione sono il segreto con cui affrontiamo le sfide quotidiane, i volontari sono paladini, guerrieri nell’aiutare i vulnerabili». (agg. 18/03 ore 8)

IL CORPO INFERMERE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA. Quest’anno, il Corpo delle infermiere della Croce Rossa Italiana celebra 110 anni di vita. Nasce a Roma nel 1908, anno in cui si diplomarono un migliaio di infermiere che intervennero attivamente ai soccorsi del terremoto di Messina. La prima partecipazione ad un conflitto, avvenne nel 1911 in occasione della guerra Italo-Turca  e di particolare rilievo il contributo delle infermiere volontarie durante la prima guerra mondiale negli ospedali da campo e durante la seconda a bordo delle navi ospedale. 
Negli anni recenti il corpo delle infermiere Volontarie è stato presente in missioni in Libano, Somalia, Mozambico , Turchia, Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq, Palestina ed Afganistan all’interno delle Missioni delle Nazioni Unite.
«Un doveroso ringraziamento alla Presidente della Cri Locale Paola De Costanzo, che si è prodigata con intelligenza e caparbietà a risollevare le sorti del Comitato di Tarquinia dove ho trovato un’ atmosfera accogliente e familiare-continua Sorella Gambino- tornerò volentieri quando sarà formalmente istituito il Capo di Corpo delle Infermiere Volontarie e quando Al Corpo della Croce Rossa Italiana sarà assegnata una sede permanente dove poter esercitare degnamente il  nostro lavoro».
Il Presidente del Consiglio, Arrigo Bergonzini, ha accolto la richiesta dell’Ispettrice nazionale e a nome di tutta l’amministrazione comunale si è preso l’impegno di sostenere tale richiesta. (Agg. 18/03 ore 8.46)


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