Pubblicato il

Nessuna illegittimità nella delibera di approvazione degli equilibri di bilancio

Santa Marinella. L'ex delegato al bilancio Emanuele Minghella reclama le scuse da tutti coloro che lo hanno attaccato "Finalmente la Corte dei Conti ha chiaramente detto che le attività messe in atto dal Comune erano corrette"  

Condividi

SANTA MARINELLA – Sono tanti, i sassolini dalla scarpa, che Minghella si è tolto ieri nel corso di una conferenza stampa. L’ex delegato al bilancio, infatti, dopo aver annunciato che la Corte dei Conti ha rigettato l’esposto presentato dal Pd e dalle minoranze, ha attaccato su tutti i fronti coloro che in questi ultimi tempi lo hanno indicato come responsabile del fallimentare bilancio degli ultimi cinque anni. I consiglieri di opposizione, si erano rivolti alla Corte dei Conti, che a sua volta aveva aperto un procedimento amministrativo nei confronti del Comune di Santa Marinella, per conoscere quali erano le attività che gli uffici contabili stavano mettendo in atto per giungere all’equilibrio di bilancio. I giudici infatti, dopo gli interventi effettuati dai consiglieri di minoranza che avevano inviato al Prefetto di Roma e alla stessa Procura della Corte dei Conti un memoriale in cui contestavano il modo con cui la giunta Bacheca intendeva sanare il bilancio, hanno deciso di chiedere lumi. In questi giorni, è arrivato l’esito dell’indagine che, come detto prima, ha stabilito che non vi erano illegittimità nella delibera di approvazione degli equilibri di bilancio rigettando la richiesta delle minoranze. (Agg. 24/03 ore 12.53) Segue

“ECCO I VERI NUMERI DEL BILANCIO”. “Ora tutti quelli che mi hanno offeso e diffamato dandomi dell’incompetente per mesi – spiega Minghella – dovranno chiedermi scusa. Finalmente, la Corte dei Conti, ha detto chiaramente che le attività specificate nella nota delibera per gli equilibri di bilancio erano corrette nonostante i pareri negativi emessi da alcuni organi comunali. Tanto per dare due numeri, non corrisponde al vero che abbiamo debiti per 35 milioni di euro come diceva il segretario del Pd D’Emilio, ma sono solo sei milioni per le fatture inevase e tre per gli anticipi di cassa. Questi sono i numeri veri in questo momento. Noi, nel 2013, abbiamo ereditato 40 milioni di crediti e lo abbiamo portato a venti contenendo i crediti di dubbia esigibilità inseriti nello speciale fondo, a nove milioni di euro. Abbiamo ancora sei milioni di euro relativi agli anticipi di cassa ancora da utilizzare e quindi non abbiamo preso tutto quello che era possibile prendere. La Corte dei Conti dunque ha detto che siamo perfettamente in linea con gli equilibri di bilancio, approvando infatti la delibera del luglio scorso che stabiliva undici interventi da attuare per equilibrare il bilancio sono fattibili”. (Agg. 24/03 ore 13.20)

LA “RICETTA” DI MINGHELLA PER MIGLIORARE I CONTI. “Chiaramente ora ci sarà da fare una serie di azioni per combattere l’evasione – prosegue Mingghella – soprattutto quella relativa al mancato pagamento delle tasse comunale e quelle edilizie. Ricordo però che noi abbiamo iniziato da tempo quest’opera trovando diversi elusori e un evasore da 700mila euro. Possiamo attivare progetti per migliorare i conti come i parcheggi blù o gli autovelox”. Superato lo sfogo, Minghella propone una sorta di pax preelettorale. “Spero che questa campagna elettorale venga svolta parlando di fatti e non di balle – conclude l’ex delegato – quindi i nostri avversari politici discutano su cose concrete. Io sono ben disposto ad un confronto con il candidato sindaco Pietro Tidei e con il segretario del Pd D’Emilio sulle questioni relative al bilancio. Il nostro Comune ha iniziato ad avere debiti quando, nel 2013, è stata approvato il fondo di solidarietà che ha tolto a Santa Marinella in cinque anni 35 milioni di euro, eppure abbiamo mantenuto l’addizionale irpef allo 0,2 per cento”.  (agg. 24/03 ore 14.32)


Condividi

ULTIME NEWS