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Tari: un aumento che sfiora il 30%

Tari: un aumento che sfiora il 30%

Penalizzate le utenze non domestiche dal nuovo piano tariffario 2018 - 2020 approvato dalla maggioranza. L’opposizione compatta ha votato contro. Il vicesindaco Zito: «Introdotta una riduzione del 20% per chi fa compostaggio domestico». Nonostante gli aumenti a Cerveteri un ristorante paga tre volte meno di quello di Ladispoli    

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di GIULIANA OLZAI

CERVETERI – Approvato nel consiglio comunale di giovedì dalla maggioranza il piano finanziario della TARI 2018-2020, con le tariffe conseguenti e gli incentivi per chi fa compostaggio domestico. L’opposizione, compatta, ha votato contro. «Dal 2016 ad oggi la produzione di rifiuti – dice il vicesindaco Giuseppe Zito – è stata ridotta di oltre 8mila tonnellate e il costo del servizio stabilito nel Piano Finanziario è di  6.140.087,05 euro – ovvero – inferiore di 1.417.924,15 euro rispetto ai costi standard che prevede la norma. Nel 2018 i costi sono scesi di 483.361 euro rispetto al 2017 (6.646.448 euro). La riduzione dei costi – spiega il vicesindaco – non trova riscontro in bilancio in quanto nel 2017 le tariffe hanno beneficiato del contributo di 1milione di euro concesso dalla Città Metropolitana per l’avvio del PaP. E’ stata introdotta una riduzione del 20% – sottolinea il vicesindaco – per chi fa compostaggio domestico. Il nuovo piano dei costi prevede gli investimenti necessari ad introdurre la tariffazione puntuale e la nomina del direttore dell’esecuzione del contratto». (Agg. 24/03 ore 10.30) segue

AUMENTO TARI DEL 30%. Rispetto al 2017 vi è stato un aumento della Tari che varia tra il 20 e il 30 per cento per le utenze non domestiche. 
Da sottolineare che a Cerveteri nonostante l’aumento si registra una tariffa decisamente inferiore rispetto agli altri comuni limitrofi. Per esempio, un ristorante di Ladispoli paga 3 volte di più di quello di Cerveteri, quello di Anguillara una volta e mezzo in più. Nello specifico, nell’ipotesi di locali di 150 mq, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub a Cerveteri pagano 1786,29 euro contro i 1828,84 euro di Santa Marinella, i 2492,28 euro di Anguillara è di ben 5635,55 euro di Ladispoli. Anche per i locali di 90 mq, bar, caffè, pasticcerie Cerveteri si mantiene bassa (807,72 euro) rispetto agli altri comuni (Santa Marinella 917,88 euro, Anguillara 1109,39 euro e Ladispoli con ben 2272,52 euro). 
Nell’ipotesi di locali di 45 mq, quali uffici, agenzie e studi professionali, che per quelli di 80 mq relativi a negozi di abbigliamento, calzature, cartolerie, ferramenta ed altri beni durevoli pur se Cerveteri presenta la Tari più bassa la differenza con gli altri comuni è più contenuta.
«Per quanto riguarda le utenze domestiche – spiega il vicesindaco Zito – la media rispetto all’anno precedente è più o meno invariata, nel senso che nei nuclei con un solo componente ci sarà un piccolo aumento che viene poi compensato dai nuclei più numerosi. La nostra politica è stata quella di privilegiare le famiglie più numerose».  (agg. 24/03 ore 11)

IL CONFRONTO CON IL 2017. In effetti, se si fa un confronto con il 2017 emerge un aumento di circa 55 centesimi per mq della quota fissa della tariffa ed una diminuzione della quota variabile con una forbice che è molto più ampia sui nuclei più numerosi.
Anche confrontando le tariffe delle utenze domestiche con comuni limitrofi emerge che a Cerveteri sono più basse nell’ipotesi di appartamenti di 100 mq, mentre si classifica al secondo posto per quelli di 50 mq. Nello specifico per un appartamento di 100 mq con tre componenti, la Tari è di 315,32 euro a Cerveteri contro 336,71 euro a Santa Marinella, 367,82 euro ad Anguillara e 373,38 euro a Ladispoli. Stesso andamento si denota confrontando la Tari per un appartamento di 100 mq con 5 componenti (Cerveteri 389,31 euro, Santa Marinella 422,81 euro,  Anguillara 522,76 euro e Ladispoli 527,13 euro). 
A Ladispoli emerge la Tari più alta per entrambe le tipologie di componenti, mentre nel caso di appartamenti più piccoli, di 50 mq sia con un componente che con tre componenti si classifica al terzo posto ed è Anguillara ad avere la tariffazione più alta. Cerveteri si classifica al secondo posto sia che si consideri un appartamento di 50 mq con un componente (157,66 euro) che con tre (239,87 euro). In entrambi i casi è Santa Marinella a classificarsi al primo posto con la tariffa più bassa (151,42 euro con un componente e 228,73 euro con tre componenti). (Agg. 24/03 ore 12)

 


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