‘‘Sopravvissuti’’, omaggio ai pescatori
di GRAZIAROSA VILLANI
TREVIGNANO – “Sopravvissuti”. Questo il titolo della mostra inaugurata domenica scorsa a Trevignano al Museo Civico Etrusco- Romano. Tra i reperti provenienti dalle necropoli trevignanesi, compaiono anche gli scatti di tre fotografi che in questo modo hanno voluto omaggiare tre pescatori, eredi di un lavoro antico quanto il mondo e esponenti di una nutrita schiera di pescatori che in passato traevano profitto dal lago. (agg. 24/04 ore 17,21) segue
L’INAUGURAZIONE. L’inaugurazione è stata l’occasione per fare il punto della situazione e per dare segnali di inversione di rotta nel senso dell’avvio di un percorso di valorizzazione sia della professione che del pescato lacustre.
In tal senso l’intervento della sindaca Claudia Maciucchi che ha parlato di un recente riconoscimento in termini di tipicità al pescato locale, punto di partenza per un riconoscimento più ampio. (Agg. 24/04 ore 18)
IL COMMENTO. “Abbiamo voluto dare – commentano i fotografi Daniele D’Orazio, Giuseppe Luoni e Ruggero Piperno – una nostra interpretazione delle loro giornate”. Molti i ringraziamenti. In particolare a Michele Scuderoni e ai suoi figli Vezio e David, Angelo Porfidia, Danilo Ortensi, Edoardo Soccorsi, Luciano Simeoni, Marcello Giuliani e Angelo Casasanta. Distribuito inoltre un opuscolo a cura di Augusto Santocchi dal titolo “Anguillara, Bracciano, Trevignano, notizie sulla pesca nel lago Sabatino o meglio nel triangularis lacus” che illustra alcuni dati storici sui diritti di pesca nel lago di Bracciano. La mostra resterà aperta fino al prossimo 25 maggio. Tra i pescatori ritratti anche il nipote di Alda, una delle poche donne pescatore che il lago annovera. A margine dell’incontro si è commentata la necessità di sollecitare una maggiore promozione al consumo del pesce di lago, una produzione a chilometro zero buono per il palato e la salute.(Agg. 24/04 ore 18.30)