Mauro Nunzi: "Finalmente è stata fatta giustizia"
CIVITAVECCHIA – “Finalmente, dopo tanti anni, giustizia è stata fatta e la cosa più importante è che a pagare il danno causato all’ente non saranno i cittadini ma coloro che hanno agito colpevolmente nei miei confronti”. È il commento di Mauro Nunzi, dirigente una decina di anni fa dell’azienda di via Don Milani, licenziato l’11 agosto 2006 in maniera illegittima, come evidenziato dal Tribunale del Lavoro nell’ottobre 2012 in quanto privo sia di “giusta causa” che di “giustificatezza”. (agg. 02/05 ore 12.16) segue
LA CONDANNA. Nei giorni scorsi la Corte dei Conti del Lazio, in sede di appello, ha condannato a titolo definitivo “per colpa grave”, i cinque ex membri del Consiglio di Amministrazione e l’ex Direttore Generale dell’Ater di Civitavecchia a risarcire all’Ente la somma di 150.000 euro, oltre agli interessi, per l’ingente spesa che l’ente stesso è stato costretto a sostenere a seguito del licenziamento operato nel 2006, “come evidenziato dalla Corte stessa per la gravità della loro colpa, che rasenta il dolo, attesa la ferma determinazione di raggiungere lo scopo (il licenziamento, ndr)” – ha spiegato Nunzi – riducendo la somma inizialmente stabilita, ma confermando per il resto la precedente sentenza. (Agg. 02/05 ore 12.40)
ATER CHIAMATA AD AGIRE. Ora l’Ater di Civitavecchia è chiamata ad agire nei confronti degli interessati secondo le indicazioni fornite dalla Corte dei Conti”. (Agg. 02/05 ore 13)