Benedetta Bartoccini sfiora la vittoria
TARQUINIA – L’IISS Cardarelli di Tarquinia arriva in finale nazionale del torneo di Geometriko. Solo per un soffio, la giovane studentessa del primo liceo, Benedetta Bartoccini, ha perso la sfida, dopo tante prove di abilità dimostrate sul campo. (agg. 05/05 ore 9.11) segue
IL TORNEO. Il III Torneo nazionale di Geometriko, un metodo originale che insegna la geometria giocando a carte, si è disputato il 28 e 29 aprile scorsi a Gallipoli. Leonardo Tortorelli, professore di matematica un po’ fuori dagli schemi per la sua capacità di coinvolgere chiunque si avvicini alla materia ha ideato un gioco di carte in cui ragazzi, ma anche adulti e bambini, possono sfidarsi a colpi di quadrilateri. Si inizia con poche nozioni di base, accessibili a tutti e pian piano cresce la voglia di imparare la geometria attraverso il gioco. Vince la strategia, la conoscenza, la capacità di saper usare la carta giusta al momento giusto. Si parte con le prime partite in aula e poi torneo di classe, d’istituto, regionale ed infine nazionale. Nel Salento si sono sfidate quasi tutte le regioni d’Italia: c’era la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Campania, Abbruzzo, Molise, Puglia, Calabria e chiaramente il Lazio. L’istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia quest’anno ha superato tutte le fasi ed ha avuto accesso con la vincitrice d’istituto Benedetta Bartoccini della 1C dello Scientifico, opzione Scienze applicate, alla fase nazionale che si è tenuta in Puglia. A Gallipoli ha vinto come prima classificata al suo tavolo la fase semifinale ed ha avuto accesso alla finale. Purtroppo però a Geometriko vige una regola: “Se vedono che sei forte, ti attaccano per primo”. Benedetta è stata molto temuta e così, purtroppo, non ce l’ha fatta. Solo il primo classificato, infatti, può accedere alla finalissima. La giovane studentessa di Tarquinia ha partecipato anche alla gara di ripescaggio: due quesiti di geometria in 10 minuti, troppo pochi per chi ha appena iniziato il liceo scientifico (quasi tutti i giocatori erano infatti del secondo anno). Nel 2019 i ragazzi del Cardarelli torneranno ancora più forti perché “la matematica è diventata più bella e più facile da studiare”. (Agg. 05/05 ore 10)
IL COMMENTO. “Una straordinaria esperienza – commenta la professoressa di matematica Daniela Ricci dell’IIS Cardarelli – sono orgogliosa per le prestazioni della studentessa. Tra l’altro Benedetta è solo al 1° anno. Attraverso questo approccio didattico-ludico gli studenti sono coinvolti al massimo e tutti, spontaneamente, vogliono partecipare, imparando senza stress, anzi divertendosi”. “Un’esperienza eccezionale, da ripetere – commenta Benedetta Bartoccini – mi sono trovata circondata da tanti ragazzi, bella anche la novità del nostro interrelarci: ci confrontavamo infatti su quale metodo fosse più corretto per effettuare una dimostrazione. Così la geometria è più affascinate ed interessante”. Insomma, la geometria non fa più paura se si impara giocando a carte. (Agg. 05/05 ore 10.30)