Santa Marinella costretto ad elemosinare ospitalità
Il consiglio direttivo del Santa Marinella Calcio, anche se con qualche settimana di ritardo rispetto alle notizie pubblicate dai giornali locali, esterna la sua contrarietà sulla chiusura del campo sportivo “Maurizio Astolfi” a Santa Severa. (agg. 09/05 ore 17,50 SEGUE)
“A seguito di tale chiusura – si legge nella nota – non vi è più alcun impianto sportivo, nel territorio comunale, che possa consentire alla più importante squadra di calcio del Comune e del quale porta il nome, di poter svolgere attività sportiva con la conseguenza che le squadre inserite dalla Promozione alla Scuola Calcio, si vedono costrette ad elemosinare l’utilizzo di campi sportivi nei Comuni limitrofi. Vogliamo ricordare che l’impianto, di proprietà comunale, ha permesso alla nostra società di offrire un utile servizio all’intera collettività attraverso la realizzazione della scuola calcio, consentendo ai bambini di praticare il loro sport preferito cosi come per i ragazzi più grandi che possono giocare a calcio nella nostra squadre juniores e promozione. E ciò è avvenuto con l’impegno ed il sacrificio di coloro che fanno parte della nostra associazione che hanno consentito ai ragazzi di potersi allenare, partecipare ai campionati federali e al tempo stesso di mantenere in condizioni di efficienza, pur con tutti i limiti strutturali, l’impianto di via Cartagine, diversamente da quanto accaduto allo stadio comunale di via delle Colonie, chiuso frettolosamente nel giugno del 2014”. (agg. 09/05 ore 18,20 SEGUE)
Auspichiamo pertanto – prosegue la nota stampa del consiglio direttivo – che la prossima amministrazione comunale si dimostri attenta all’importanza sociale che riveste l’attività sportiva e che sia in grado di mettere a disposizione per l’inizio della prossima stagione calcistica, quantomeno un impianto di calcio tra i due esistenti nel territorio comunale, al fine di garantire ai nostri giovani ed alle loro famiglie l’utilizzo della struttura e di mantenere il collegamento tra la associazione sportiva e il suo territorio di riferimento. Non chiediamo progetti faraonici, ma un campo da calcio idoneo dove fare attività sportiva e sociale”. (agg. 09/05 ore 19,30)