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Ladispoli, il ponte della vergogna

Ladispoli, il ponte della vergogna

Al via gli sgomberi. Le operazioni dovranno concludersi entro la fine del mese Condizioni igienico-sanitarie ai limiti della sopravvivenza. Il sindaco dice basta. Nei magazzini di viale Europa un via vai dalla capitale per cercare riparo

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LADISPOLI – Il centro sinistra non se ne era mai voluto occupare fino in fondo del disagio, cercando di sviare l’argomento, col solito tentennare tipico di una modalità amministrativa congedata: quando la stampa parlava di un potenziale allarme sanitario, oltre che umano, e di una situazione di profondo degrado in quello che è stato ribattezzato «il ponte della vergogna», tutti facevano orecchie da politicante.
Quella del cavalcaferrovia di viale Europa è una situazione scandalosa, lo sanno tutti: da tanti anni gruppi di senzatetto, alcuni stanziali, altri in tour dalla capitale, popolano quel locale angusto, senza alcun accorgimento sociale o sanitario. Spesso in preda all’alcool e ammalati, avrebbero bisogno di cure.
I cittadini hanno acceso più volte il dibattito sull’area, ponendo pressanti quesiti già sottoposti all’attenzione pubblica. “Chi sono le persone che occupano la parte sottostante il ponte? Da chi sono stati autorizzati? Vista la situazione di disagio degli occupanti sarebbe ora di trovargli una sistemazione degna? Perché continuano ad abbandonare i rifiuti inquinando l’ambiente?”.  
Queste e molte altre le domande alle quali in realtà non sono mai state date risposte. Le istituzioni nei mesi scorsi si attivarono, grazie all’intervento della stampa ed a seguito di segnalazioni di volontari di alcune associazioni, siglando un’ordinanza per lo sgombero, poi mai avvenuto. (agg. 12/05 ore 8.44) segue

CONDIZIONI IGIENICO-SANITARIE ALLARMANTI, IL SINDACO ORDINA LO SGOMBERO. Ora, a margine della ulteriore degenerazione della situazione di questi mesi, ecco che interviene col pugno di ferro l’amministrazione di centro destra del Sindaco Grando: “La situazione igienico sanitaria dei locali sotto al cavalcaferrovia di viale Europa è giunta ad un punto allarmante, non si poteva più rimandare lo sgombero dei clochard che vivono in condizioni precarie e fortemente disagiate”.
Con queste parole il sindaco ha annunciato dunque, senza mezze misure, l’avvio delle operazioni di sgombero dei magazzini utilizzati come ricovero di fortuna da una ventina di persone senza fissa dimora. 
Ma potrebbero essere molte di più: oltre agli stanziali (tra cui donne sole e giovanissimi), molti sono coloro che raggiungono i locali dalla capitale per cercare riparo in assenza delle minime condizioni igieniche, assistenziali e ai limiti della sopravvivenza. (agg. 12/05 ore 9.15)

CAVALCAFERROVIA DI VIALE EUROPA, ZONA NEL DEGRADO. E’ cronaca recente la morte di alcuni individui all’interno del centro, di cui si è fatto fatica a parlare sulle colonne dei giornali. “In più occasioni – ha confermato il primo cittadino in una nota di ieri – la polizia locale insieme alle associazioni di volontariato sociale ha effettuato sopralluoghi nei locali di viale Europa, riscontrando gravissime carenze strutturali ed igieniche. Ricoveri improvvisati e precari privi perfino della pavimentazione dove le persone sono costrette a vivere in modo inaccettabile, nel degrado e nella sporcizia. 
Inoltre, è emerso anche uno stato di degrado dell’area adiacente ai locali  dove sono ammassati vari materiali come mobilio, materassi e coperte. Tutti altamente infiammabili e dunque potenzialmente pericolosi per l’incolumità delle persone. 
Le operazioni di sgombero dovranno concludersi entro la fine del mese, parteciperanno alle operazioni anche i volontari delle associazioni e personale medico. E’ una scelta dolorosa ma inevitabile, i locali del ponte di viale Europa sono inadeguati, fatiscenti e vi sono accadute troppe tragedie. Ora saranno bonificati e sigillati”. (agg. 12/05 ore 9.45)


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