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Ladispoli, pensionato rapinato in casa

Si spacciano per operai del gas, poi effettuano il colpo nella villetta La banda in azione mentre la moglie era a fare la spesa

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LADISPOLI – Pensionato rapinato dentro casa da una banda di quatto o cinque malviventi. Il raid dei balordi è avvenuto a Ladispoli, in via La Spezia, in pieno giorno. I malviventi sono entrati nella villetta dell’anziano attorno alle 10. I banditi – secondo il racconto della vittima uno parlava un perfetto italiano, gli altri sono rimasti in silenzio – hanno atteso che la moglie dell’anziano signore si recasse al mercato settimanale, per poi agire indisturbati dopo aver probabilmente monitorato l’ingresso della casa per diverso tempo. “Buongiorno siamo del gas dobbiamo verificare il contatore”. 
Sarebbe la frase che ha tratto in inganno l’ottantenne, ignaro di quello che sarebbe successo da lì a poco. Infatti l’uomo ha aperto il cancello prima di essere assalito. I ladri si sono messi a rovistare tra le sue cose in cerca di oggetti da rubare e hanno poi intimato al pensionato di indicare dove fosse la cassaforte. Dopo averla trovata i delinquenti l’hanno svuotata. Ingente il bottino. Nel frattempo la moglie stava faceva rientro a casa e ha incrociato i furfanti in fuga. Grande lo spavento per gli anziani coniugi, in particolare per il marito che è finito al pronto soccorso per accertamenti dopo aver avvertito un malore. Sul fatto è stata presentata una denuncia ai Carabinieri di Ladispoli che ora indagano coordinati dalla compagnia di Civitavecchia.(agg. 17/05 ore 6.12) segue

“ATTENTI AI MALINTENZIONATI”, L’ALLARME LANCIATO DAL SINDACO GRANDO. Proprio qualche giorno fa il sindaco ladispolano, Alessandro Grando, aveva emanato un comunicato piuttosto allarmante.
«Invitiamo i cittadini a diffidare di chiunque li avvicini con la scusa di dover consegnare materiale informatico a domicilio. Si tratta di persone potenzialmente pericolose, è necessario avvisare subito i carabinieri».
Con queste parole il primo cittadino aveva lanciato un monito alla popolazione. Vittime preferite sarebbero proprio le persone anziane come nel caso del signore residente in via La Spezia. Una signora di 80 anni aveva segnalato che davanti al Comune era stata avvicinata da un uomo dall’apparente età di 30 anni. (agg. 17/05 ore 6.30)

IL MALINTENZIONATO CONOSCEVA PERFETTAMENTE L’INDIRIZZO DELL’ANZIANA. “Quel tizio – ha specificato nel comunicato Grando – ha raccontato alla signora che doveva consegnare un computer al figlio ma che non riusciva a contattarlo. L’uomo le ha proposte di salire in auto per accompagnarla a casa dove le avrebbe lasciato il computer. 
Aspetto inquietante della vicenda è che il malintenzionato conosceva perfettamente l’indirizzo dell’anziana.
 La signora ha compreso la stranezza della vicenda, ha chiesto ulteriori spiegazioni all’uomo che si è dileguato.  La nostra concittadina ha fornito ai carabinieri di Ladispoli un identikit dell’uomo che sarebbe robusto e non molto alto. Da quanto si è appreso, sarebbero già accaduti episodi simili ai danni di altre persone anziane, chiediamo ai cittadini di tenere gli occhi bene aperti». (agg. 17/05 ore 7)


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