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Ams, ultimo appello

Fiumicino. Alitalia Maintenance, 180 ex dipendenti ancora senza futuro. I sindacati: "Tutelate i lavoratori"

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FIUMICINO – «In occasione delle audizioni presso il Senato della Repubblica che si stanno svolgendo in queste ore sulla vicenda Alitalia, i sindacati richiamano l’attenzione di tutte le Istituzioni e forze politiche anche sulla vicenda mai chiusa di Alitalia Maintenance Systems». É quanto si legge in una nota di Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo. (agg. 19/05 ore 10.46) Segue

VICENDA ANCORA IRRISOLTA. «Dal 30 settembre del 2015 ad oggi, la vicenda di AMS è ancora irrisolta – dichiarano Claudio Arbotto della Fit Cisl, Paolo Duchetti Uiltrasporti e Fabio Ceccalupo dell’UGL Trasporto aereo -. Dopo l’acquisizione degli asset dell’azienda da parte di un soggetto economico estero che, fin dall’inizio, ha destato in tutti noi forti perplessità sulla tenuta e solidità del progetto industriale presentato e, dopo agevolazioni un po’ troppo allegre ricevute, sembrerebbe che questi non sia in grado di dimostrare la forza economica annunciata in sede istituzionale né la capacità industriale per riassorbire i circa 180 ex lavoratori rimasti fuori dal ciclo produttivo e con gli ammortizzatori sociali in scadenza». (agg. 19/05 ore 11.30)

“UN TAVOLO DI DISCUSSIONE”. «Facendo seguito alla richiesta di incontro inoltrata mesi fa dalle nostre Segreterie Nazionali al Mise chiediamo che si dia seguito a tale richiesta su un tavolo di discussione avente come argomento la riqualificazione ed il ricollocamento occupazionale attraverso l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) così come per i dipendenti Alitalia anche per gli ex lavoratori AMS.
Ricordiamo – conclude la nota – che AMS nasce per volontà di Alitalia al suo interno e che, per ragioni ancora oscure, questa eccellenza motoristica unica nel suo genere nel paese e fiore all’occhiello della compagnia aerea, è stata fatta fallire da un management Alitalia troppo poco lungimirante». (Agg. 19/05 ore 12)


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