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Parco della Resistenza, Grasso: "Invito il Sindaco ad attendere''

Il capogruppo de La Svolta chiede che si rispetti il lavoro della Commissione Urbanistica e che si acceleri per la convenzione con l’Agraria: "Non vorremmo che l’accelerazione che ha voluto dare Cozzolino finisca per portare all’ennesimo esposto con il rischio di un sequestro''

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CIVITAVECCHIA – «Invito il Sindaco ad attendere comunque per avviare i lavori, accelerando invece sull’approvazione della convenzione in consiglio comunale». Lo dichiara il capogruppo de La Svolta Massimiliano Grasso, dopo la notizia dei giorni scorsi dell’avvio dei lavori al Parco della Resistenza. Una comunicazione giunta dallo stesso Sindaco. Grasso è chiaro: tutti vogliono che il parco venga riqualificato, ma le cose vanno fatte nel giusto modo.

«Credo che l’interesse di tutti – spiega Grasso – compresa l’Università Agraria, sia quello che la città abbia quanto prima un parco decoroso e fruibile e non più un ricettacolo di rifiuti e siringhe, immerso nel degrado. Proprio per questo, però, oltre che per rispetto al lavoro della Commissione Urbanistica che per volontà dello stesso M5S si sta occupando della questione, il Sindaco avrebbe potuto e dovuto evitare la forzatura sugli usi civici al Parco della Resistenza». 

Grasso prosegue evidenziando come un passaggio in consiglio della convenzione porterebbe ad un’approvazione che «sarebbe con ogni probabilità unanime, e metterebbe l’intervento del parco della Resistenza al riparo da ogni rischio di ulteriori ritardi». Il capogruppo de La Svolta evidenzia come dopo numerosi incontri in Commissione «si era raggiunto un accordo, con tutte le forze politiche, maggioranza e minoranza, per risolvere il problema attraverso una convenzione tra Comune e Agraria che avrebbe consentito, in tempi brevi, di risolvere il problema, seguendo un percorso ben preciso, che non prestasse il fianco ad alcun tipo di eccezione. L’assessore Ceccarelli – continua duro Grasso – che ora di fatto è stato ‘‘sfiduciato’’ dal Sindaco, che per due volte non ha tenuto in alcuna considerazione il lavoro e gli impegni presi dal suo delegato in Commissione, e lo stesso presidente Floccari avevano condiviso questo percorso che avrebbe dovuto portare, già nelle prossime settimane, a votare la convenzione in consiglio comunale. Invece, subito dopo l’ultima seduta della Commissione per procedere con gli impegni presi dalle due parti, Cozzolino, come già aveva fatto in precedenza – tuona Grasso – se ne è fregato di quanto dichiarato dal suo stesso assessore ed ha proceduto scavalcando Floccari e Ceccarelli».

Grasso fa presente come ora  nel caso corrisponda al vero «quanto sostenuto dai rappresentanti dell’Agraria sulla necessità di procedere prima con la ricognizione di tutte le particelle di proprietà comunale gravate da uso civico, al fine di non creare disparità di trattamento con qualsiasi altro cittadino, non vorremmo – incalza il capogruppo de La Svolta – che l’accelerazione che ha voluto dare il Sindaco finisca per portare all’ennesimo esposto con il rischio dell’ennesimo sequestro in città, che significherebbe ritardare la riqualificazione del parco di mesi, se non anni. Se per una volta – conclude duro Grasso – Cozzolino ricercasse la condivisione, anziché lo scontro, sicuramente la città ne trarrebbe beneficio».


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