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Istituto Cardarelli di Tarquinia: la grande sfida dell'inclusione

Istituto Cardarelli di Tarquinia: la grande sfida dell'inclusione

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TARQUINIA – L’istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia apre le porte per il secondo convegno organizzato dal suo Centro Territoriale per l’Inclusione che avrà luogo lunedì 21 Maggio, dalle 15.00, alle 18.00, presso l’aula magna della scuola. Il tema del seminario sarà “Dall’Inclusione all’Inclusività : un’analisi critica del sistema formativo” e verrà esposto dal prof. Fabio Bocci, docente di Didattica e Pedagogia Speciale dell’Università di Roma Tre. 

“Dopo il successo del primo incontro organizzato dal CTI”, – dichiara il dirigente scolastico Laura Piroli-  abbiamo ritenuto fondamentale esaminare l’argomento dell’inclusione da un nuovo punto di vista. Esso, infatti, costituisce oggi una delle grandi sfide che la scuola è chiamata ad affrontare, una sfida che non può essere persa. Considerati i numeri crescenti degli studenti con Bisogni Educativi Speciali nelle classi, è un imperativo chiedersi che cosa significhi davvero inclusione e in quale direzione si debba procedere per predisporre dei contesti “pronti a tutti”. Non credo che esistano risposte predeterminate, ma sono certa che il prof. Bocci, con la sua competenza e professionalità, ci possa aiutare a definire le nostre priorità”.

La sfida di cui si parlerà, dunque, non è quella di un reality, né di un gioco di ruolo o di una prova di sopravvivenza, ma un’opportunità che riguarda tutti, insegnanti, studenti e dirigenti. Perché, inclusione, fa rima con innovazione e cambiamento, ma anche con ricerca e riflessione. Gli stessi valori sui quali si allinea il Comune di Tarquinia, che ha prontamente contribuito alla realizzazione dell’evento attraverso la preziosa collaborazione del III Settore.   

Quella dell’inclusione, dunque, è una sfida che l’I.I.S.S. Cardarelli non intende perdere, come dimostra l’impegno che profonde nel ricoprire il suo ruolo di CTI e nel gestirlo con la serietà e l’esperienza che lo rendono una importante risorsa per l’intero territorio. La prof.ssa Tiziana Civitelli, che ha concorso ad organizzare le attività del Centro in questo suo primo anno di vita, è fiduciosa: “La risposta che il territorio ha dato ad entrambe le nostre proposte ci dimostra che c’è desiderio di migliorare. – conclude Tiziana Civitelli –  Vista l’ampiezza e le sfaccettature del tema “inclusione”, il nostro obiettivo è suggerire spunti che ci possano far crescere come educatori, anche nella pratica didattica. Penso che le parole del professor Bocci concorreranno a questa finalità”.


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