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Mari (FI): ''Salgono le sanzioni e calano drasticamente le entrate''

Il vice coordinatore locale di Forza Italia prende in esame i dati sulle riscossioni in netta discesa per il 2017 che “registra addirittura 2 milioni di euro con gli introiti che crollano a 248mila euro”

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CIVITAVECCHIA –  “Se da un lato  possiamo verificare che aumentando il numero delle sanzioni o delle tasse in generale, calano drasticamente le entrate per l’ente, mettendo quindi in discussione l’intera “politica tributaria” dell’amministrazione Cozzolino spesso volta ad un vero e proprio “accattonaggio fiscale”, dall’altro, girando  per Civitavecchia come semplice cittadina mi chiedo come sono stati impegnati questi introiti visto che non ci sono tracce degli interventi previsti dalla legge?”.

Se lo chiede Emanuela Mari vice coordinatore locale di Forza Italia che esamina i dati legati alle “sanzioni amministrative da codice della strada dove si evidenzia un trend che dimostra come aumentando il numero delle multe diminuisce in modo drastico l’incasso delle stesse. Infatti – prosegue l’azzurra – nel 2015 il Comune aveva accertato 700mila euro circa per una riscossione pari a 413mila mentre l’anno successivo vennero commisurate sanzioni per quasi un milione di euro, con la riscossione che scende di 368mila euro mentre, nel bilancio che sta per essere approvato, il dato è ancora più eclatante: il riscontro sul 2017 – tuona Mari – registra addirittura 2 milioni di euro con gli introiti che crollano a 248mila euro”.

Ma Mari incalza e sottolinea un altro dato che emerge, per cui chiede che sia data conferma durante la prossima seduta consiliare dell’11 giugno, “è che fine abbiano fatto questi introiti legati alle sanzioni amministrative”.

L’azzurra spiega che che, il dispositivo dell’articolo 208 del Codice della strada al comma 4 prevede: “Una quota – Mari cita – pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei corpi e dei servizi di Polizia provinciale e di Polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica.
5. Gli enti di cui al secondo periodo del comma 1 determinano annualmente, con delibera della giunta, le quote da destinare alle finalità di cui al comma 4. Resta facoltà dell’ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalità di cui al citato comma 4.
5-bis. La quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale”.


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