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La Vecchia riparte dal senso d'appartenenza

La Vecchia riparte dal senso d'appartenenza

CALCIO. Dopo l’arrivo di Andrea Rocchetti sulla panchina nerazzurra, l’annuncio di Primo Petronilli nella doppia veste di direttore sportivo e team manager. Il presidente Iacomelli: «Tanti giovani volevano lasciare, ma dopo aver parlato con Primo hanno cambiato idea. Lui sarà la figura di raccordo tra giocatori, società e stampa». Il nuovo ds: «Vogliamo creare un gruppo di ragazzi del posto per alimentare il senso di appartenenza». Intanto, anche le parole del tecnico: «Emozionato ma felice. Progetto fondato sulla valorizzazione dei nostri talenti» 

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di MATTEO CECCACCI

Ancora novità in casa Civitavecchia Calcio 1920: dopo l’ufficializzazione di Andrea Rocchetti alla guida della prima squadra e l’ingresso di Marcello Smacchia come consigliere, ieri è stata la volta di Primo Petronilli, il quale andrà a ricoprire il doppio ruolo di direttore sportivo e general manager.
«L’emozione – spiega la storica figura civitavecchiese – è tanta, questa chiamata mi fa ripercorrere molti anni in nerazzurro. Un’opportunità in un momento particolare del Civitavecchia. Una sfida importante. Daremo risalto alle nostre nuove leve, elementi che possono essere lanciati in prima squadra. Vogliamo creare un gruppo di giocatori locali, anche per ricreare quel sentimento di attaccamento ai colori in campo. La civitavecchiesità sarà motivo di orgoglio e una ragione per dare sempre un pizzico di più». (Agg. 18/06 ore 16.50 SEGUE)

Il presidente Iacomelli esalta la figura di Petronilli – Ha parlare dell’ultimo arrivato in casa Civitavecchia, il presidente Ivano Iacomelli: «Cercavamo qualcuno che rappresentasse al meglio la civitavecchiesità e Primo è l’uomo giusto. Ricoprirà due importanti cariche. Una figura che si porrà tra squadra, dirigenza e pubblico. Tanti giovani volevano lasciare, ma dopo la chiacchierata con lui, hanno subito cambiato idea. Sarà il dirigente che parlerà di calcio a giornalisti e città». (Agg. 18/06 ore 18.07 SEGUE)

Il nuovo tecnico Andrea Rocchetti lancia il progetto giovani – In una giornata così importante non potevano mancare le dichiarazioni di Andrea Rocchetti. Si sapeva, il suo sogno era quello di allenare la prima squadra, d’altronde dopo quasi una carriera decennale con le compagini della cantera nerazzurra, era il minimo che potesse chiedere, ma il bello è che Rocchetti non ha mai chiesto niente a nessuno, perché la chiamata per dirigere la Vecchia è arrivata all’improvviso dal presidente Ivano Iacomelli. Una notizia che ha reso soddisfatta l’intera società e lo stesso allenatore: «Sono emozionato e felicissimo – spiega il nuovo tecnico del Civitavecchia Calcio 1920 – per la responsabilità e fiducia che mi è stata affidata dal presidente Iacomelli, per me tutto questo era una speranza e un sogno che si è avverato e per questo non posso che essere orgoglioso». Rocchetti si è anche esposto sui principali obiettivi stagionali, dando molta importanza al discorso giovani: «Partiremo con l’intento di mantenere la categoria, poi staremo a vedere come si metteranno le cose durante il tragitto. Daremo una grande importanza ai nostri talenti, perché il progetto è fondato maggiormente sulla valorizzazione e crescita  dei ragazzi, a partire da quelli che già militano in prima squadra arrivando ai numerosi baby della Juniores, ovviamente con l’aiuto dei grandi e degli acquisti di qualità che faremo durante il mercato estivo». L’ex tecnico degli Allievi Elite, con cui ha mantenuto la categoria vincendo ai playout con la Totti Soccer School, è stato autore di altrettante imprese, tra cui la vittoria del campionato con gli Juniores Elite oltre a numerose presenze in manifestazioni di prestigio come il Beppe Viola. Un pezzo da novanta, dunque, che la città di Civitavecchia deve ammirare e stimare sperando soprattutto nell’ottimo lavoro di Andrea Rocchetti che tra poco più di due mesi inizierà l’avventura con il Civitavecchia Calcio: «Lavoreremo bene sia per raggiungere grandi risultati sia per creare quel clima caloroso e festoso di una volta; c’è tanta voglia di riportare i tifosi allo stadio».(Agg. 18/06 ore 19.10)


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