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I Comitati a Enac: ''Il piano di zonizzazione non è aggiornato''

I Comitati a Enac: ''Il piano di zonizzazione non è aggiornato''

Fiumicino. Aeroporto ''Leonardo Da Vinci''

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FIUMICINO – E’ passato più di un anno da quando Associazioni, Comitati e Proloco hanno chiesto all’Enac il Piano di zonizzazione acustica aggiornato: la legge 447/1955 indica infatti perentoriamente che tale Piano debba essere aggiornato ogni cinque anni. 
Per l’aeroporto di Fiumicino l’ultimo Piano, invece, risale a 16 anni fa, cioè al 2002 con il rilevamento dei movimenti (arrivi e partenze ) riportato nella Delibera n. 1/2004. (agg. 12/07 ore 9.08) segue

LA DENUNCIA DEL COMITATO. Il Comune, per quanto di sua competenza, allo scadere dei cinque anni lo ha fatto, perché l’Enac no? 
Significa che il maggiore aeroporto italiano, l’hub intercontinentale, l’aeroporto strategico del Paese per il quale sono previste mirabolanti prospettive future tanto da rendere necessario un raddoppio, ha un piano di zonizzazione vecchio di 16 anni!“. 
E’ la denuncia di Comitato FuoriPista e Associazione FuoriPista che in un comunicato tracciano i rimpalli di competenza circa il Piano di zonizzazione acustica dell’Aeroporto di Fiumicino
“La prima risposta dell’Enac alle Associazioni è stata di rivolgersi direttamente al concessionario AdR, al quale il nostro Ente pubblico di controllo confessa di aver delegato il monitoraggio acustico! Di fronte a questa risposta – prosegue il testo -, i cittadini riuniti nell’Associazione FuoriPista hanno inoltrato tramite il loro rappresentante una seconda formale richiesta all’Enac di ‘accesso agli atti’ per conoscere ‘quali disposizioni erano state date per ottemperare alla sentenza del Consiglio di Stato n.1278/2015 riguardante la Verifica Ambientale Strategica per il Piano di zonizzazione acustica dell’aeroporto di Fiumicino’”. Il documento cita quindi per itero la risposta di Enac: “E’ utile ricordare che dal 2015, in forza della sentenza n. 1278 del Consiglio di Stato, prima di effettuare i piani di zonizzazione come da Dlgs 156/2006, è necessario procedere alla Verifica Ambientale Strategica (Vas)“. (agg. 12/07 ore 9.30)

L’APPELLO. “L’Enac quindi avrebbe dovuto almeno avviare la procedura di Vas. 
Ci sembra strano che Enac, così solerte nell’espletamente delle procedure ambientali (vedi un anno fa la richiesta di ottenimento della Via per la prima e la seconda fase del progetto di Raddoppio) in questo caso invece non si è mossa! 
Ma non sarà che superare la Vas per la zonizzazione acustica non sarebbe poi così facile?”, si domandano le associazioni.
E aggiungono: “Non sarà che malgrado la complicità di un sistema di monitoraggio acustico del tutto carente e insufficiente emergerebbero chiaramente i pericoli per la salute a cui è sottoposta perennemente la popolazione che vive nei dintorni dell’aeroporto?”. “Semplici dubbi di cittadini, naturalmente! Che però sono ben decisi ad andare avanti per far applicare la legge e, se necessario, anche ricorrendo alle autorità preposte – prosegue il testo -. Con la salute non si scherza e i cittadini di Fiumicino hanno atteso anche troppo“.
“Nel frattempo chiediamo con forza che tutte le realtà istituzionali interessate e presenti nella Commissione che deve approvare il Piano di zonizzazione sollecitino con urgenza l’Enac , che è l’Ente responsabile aeroportuale di Fiumicino, perché avvii la Vas e conseguentemente l’aggiornamento del Piano di zonizzazione acustica“, conclude il comunicato.(Agg. 12/07 ore 10)


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