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Scarico del carbone, il Pd auspica un'intesa frutto di buonsenso

L'intervento anche di Onda Popolare 

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CIVITAVECCHIA – «Auspichiamo che questo periodo di sospensione della vertenza fino al 30 settembre, possa servire a trovare una intesa frutto del buonsenso nell’interesse di tutti e che l’esempio di questa mobilitazione trasversale serva a dimostrare che è questa la strada da seguire per tutelare ogni posto di lavoro messo a rischio in questo territorio». È questo l’auspicio del gruppo consiliare del Pd, all’indomani del tavolo regionale sulla vertenza dello scarico del carbone a Tvn che ha evitato la paralisi dello scalo. «Un particolare ringraziamento va agli assessori regionali Claudio Di Berardino e Mauro Alessandri – hanno aggiunto – ma, più in generale a tutti coloro che sono stati attori propositivi in questa vicenda, dai consiglieri regionali del territorio, al contributo fornito dall’Amministrazione Comunale fino ai consiglieri comunali di tutto l’arco istituzionale. Ciò a dimostrare che quando si rende necessaria la difesa del lavoro, la compattezza di un territorio è efficace, e si dimostra, con la omogeneità dell’azione politica. Ciò anche superando le diversità dell’appartenenza politica e sacrificando la visibilità personale a vantaggio di tutti». Ma la tregua, comunque, non spegne gli animi, specie quelli dei portuali. Dalla loro parte si schiera l’associazione Onda Popolare. «La cieca ed irrazionale volontà di procedere alla gara di appalto per lo scarico del carbone nel molo carbonifero, dato in concessione demaniale dall’Autorità Portuale all’Enel – hanno spiegato – sta mettendo a rischio l’occupazione all’interno del nostro scalo marittimo creando di fatto gravi problemi occupazionali che vanno a sommarsi a quelli ambientali e di salute pubblica, confermando la volontà del colosso energetico di razziare il razziabile per l’ottenimento del massimo profitto sulle spalle dei civitavecchiesi».


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