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Campo scuola, esperienza esaltante e formativa per i ragazzi

Campo scuola, esperienza esaltante e formativa per i ragazzi

Grande soddisfazione dei genitori nella serata conviviale conclusiva del progetto  ‘‘Anch’io sono la Protezione civile’’.  Renato Bisegni: «Un sentito grazie al presidente di Assovoce Giuseppe Del Regno che ci ha sostenuto nella logistica,  a Chiara Alesiani e Mario Verzolini, rispettivamente capo campo e sanitario, al comandante Tortolini  e agli instancabili volontari del Gruppo comunale  

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Qualche lacrimuccia confusa e resa poco evidente dalla moltitudine delle persone presenti, comunque è scappata a qualche mamma che ha visto il suo bambino, che per una settimana ha rinunciato al lattuccio coi biscotti servito in un letto che faceva fatica e tante storie, a volte sopportate ma sempre capite e con complicità avallate, vedere il suo piccolo “uomo” o la sua piccola donna che gridava insieme ad altre piccole donne e ad altri piccoli uomini : “Anch’io sono la protezione civile”. Lo hanno gridato venerdì sera in una festa spontanea nata dal nulla, dall’incontro avvenuto all’interno del parco dell’Istituto Mattei, dove anche quest’anno era stato montato il campo scuola della protezione civile, tra quelle mamme premurose di riprendersi dopo una settimana di distacco le proprie figlie e figli, manifestando la loro gioia portando tanti manicaretti che hanno reso l’incontro anche conviviale e tra quei padri dal petto gonfio dall’orgoglio di vedere i loro figli diversi, più cresciuti, consapevoli, dopo questa esperienza di essere entrati in una famiglia più grande, con cose utili che hanno imparato e che sanno possono perfezionare e mettere a disposizione come bene comune per dare soccorso, in caso di bisogno a quella grande famiglia che non ha razza né colore ma la vita come bene primario che loro difenderanno. Loro sanno che aiuteranno l’umanità, con umiltà, anche  nelle più banali esigenze di aiuto, e per poter gridare con orgoglio quel senso di appartenenza , tutti i partecipanti, a parte qualche singolare eccezione, hanno accettato regole comportamentali diverse, essendo chiamati ad una maggiore autodisciplina che corroborasse il senso di responsabilità e la determinazione a mantenere un impegno. (agg. 29/07 ore 10) segue

GLI INSEGNAMENTI DEL CAMPO. Hanno imparato ad affrontare un fuoco e a spegnerlo, a soccorrere una persona che ha un malore  in attesa che arrivino medici o paramedici specializzati. Hanno imparato a disostruire le vie aeree di un adulto, ma anche di un neonato, hanno imparato ad essere uomini  e donne che possono essere d’aiuto ad altri uomini e donne in difficoltà e lo hanno fatto vedere con orgoglio ai loro genitori, ai loro nonni e ai loro parenti come a dire loro: ”Ora ci siamo noi e siete più al sicuro”.  La manifestazione di affetto palesata dal gruppo femminile verso la capo campo Chiara, ha suggellato l’esistenza di un legame profondo che si è creato tra i ragazzi, tutti i ragazzi verso coloro che sono stati anche per una sola settimana, che gli hanno trasmesso un mondo che non conoscevano, ma accettato e che rimarrà per sempre nel loro cuore. Una esperienza da non trascurare che potrebbe diventare se opportunamente aggiornata volta per volta, vero laboratorio di formazione, propedeutico ad un serbatoio di futuri volontari per la Protezione Civile. (agg. 29/07 ore 10.30)

SODDISFATTO IL RESPONSABILE DELLA PROCIV DI CERVETERI. Renato Bisegni, responsabile dell’ufficio della Protezione civile di Cerveteri dichiara soddisfatto ma con una nota di amarezza: «Anche quest’anno, purtroppo,  si è concluso il primo campo scuola di Protezione Civile.  E’ stato allestito grazie ai volontari del Gruppo Comunale ed a quelli  dell’ Assovoce  guidati dal presidente Giuseppe Del Regno che ci ha sostenuto anche nella logistica e  grazie agli infaticabili Gianluca e Giulia ed agli altri volontari che hanno partecipato al campo in una invidiabile sinergia. Quest’anno è stata anche una scelta mirata da me concependo la gestione del campo con un’ottica particolare rivolta alla qualità della formazione ed infatti un grazie speciale va a Chiara Alesiani e a Mario Verzolini rispettivamente Capo campo e Sanitario (vice capo campo), personaggi dotati di professionalità eccellenti e  di una umanità incredibile che è quello che a mio avviso  occorre pe far parte della Protezione Civile. Loro hanno supportato, malgrado gli altri servizi in atto (mare sicuro, antincendio boschivo, estate Cerite e tutte le eventuali altre criticità improvvise possibili.). Con loro, Riccardo,  Luciano, Muecia, Silvio,  Mario,  Simona, Elisa, Ernesto,  Carlo,  Giuseppina,  Giulia, Andrea,  Roberto,  Daniele,  Giorgio,  Gianni, e molti altri che hanno reso questi giorni indimenticabili. E poi, l’esercito dei genitori che venivano a trovarci con un sorriso invidiabile alla vista dei loro cuccioli, Un  grazie particolare mi sento di rivolgerlo al comandante della Polizia Locale Roberto Tortolini che vigilava sul campo come un angelo custode ed all’amministrazione comunale che ha contribuito con sue risorse di fare in modo che l’esperienza di una settimana fosse raddoppiata rendendola possibile ad altri ventidue bambini che  da lunedì  affronteranno questa nuova esperienza  sono sicuro, con la stessa volontà  ed uguale  determinazione». (agg. 29/07 ore 11)


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