Bracciano, Felluca: "In consiglio la quarta dei non eletti anziché io"
BRACCIANO – Non ha ottenuto la possibilità di sedere tra i banchi del consiglio comunale, Elena Felluca, ex Assessore nella Giunta Tondinelli e prima dei non eletti nella lista “Patto per Bracciano”. Si è infatti discussa ieri sera la surroga del consigliere Salvatore Ferretti, prematuramente scomparso a causa di un incidente stradale. Per l’ex assessore quel posto vacante sarebbe dovuto spettare a lei dato che la sua “condizione di incompatibilità è decaduta al momento della mia revoca da Assessore”. (Agg. 01/08 ore 17.29) segue
LA LETTERA AL SEGRETARIO GENERALE. “Sono la prima dei non eletti – ha spiegato in una lettera inviata al Segretario generale prima del Consiglio comunale – della lista ‘Patto per Bracciano'”. Felluca fa notare come “considerando il comma 2 dell’articolo 64 del TUEL 267/2000, e successive modifiche e integrazioni, secondo il quale ‘Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, e al suo posto subentra il primo dei non eletti'”, tanto che fa notare come proprio lei sia “la prima dei non eletti della lista Patto per Bracciano” e che non ha “mai avuto modo di cessare la carica di consigliere, poiché mai eletta in Consiglio”. Richiesta di delucidazioni a cui il Segretario generale risponde “indiviandomi questo link, ovvero un parere a un caso analogo”. In sostanza, il Segretario fa valere quanto segue: ‘Alla luce delle argomentazioni fornite dal Consiglio di Stato, Sezione Prima, nel parere n. 2755 del 13 luglio 2005, reso in ordine all’art. 64 del decreto legislativo n. 267/00, a suo tempo diramato da questo Dipartimento con circolare n. 5 del 13 settembre 2005, è stato evidenziato che, per i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, la cessazione dalla carica di consigliere costituisce un effetto legale automatico, cui segue, sempre ex lege, la sostituzione del consigliere nominato assessore con il consigliere risultato primo dei non eletti nella medesima lista’. Ciò è stato da lei ribadito durante il Consiglio Comunale”. (agg. 01/08 ore 18)
RESPINTO L’EMENDAMENTO DELLA MINORANZA. Vani anche i tentativi dei consiglieri di minoranza, come spiegato dalla stessa Felluca, di proporre un emendamento “procedendo alla nomina – scrive ancora Felluca – dell’ex Amministratore unico della Bracciano Ambiente Spa risultate ‘quarta’ in graduatoria dei non eletti (io ero la prima dei non eletti nella graduatoria delle preferenze della lista, il secondo e il terzo siedono in Consiglio, sin dall’inizio del mandato, a seguito della nomina di due assessori)”. L’ex assessore si dice “basita dal comportamento del sindaco Tondinelli, visto che, anni fa, quando era consigliere di minoranza, intraprese una battaglia legale quando venne allontanato dal Consiglio Comunale” e allo stesso tempo ringrazia, invece, il consigliere Marco Tellaroli e tutti i consiglieri di minoranza “per aver agito seguendo i principi cardine del nostro ordinamento politico – amministrativo, mettendo in discussione quanto proposto in delibera ma, come dichiarato nel succitato Osservatorio Viminale, ‘Le norme su ineleggibilità e incompatibilità sono di stretta interpretazione'”. (agg. 01/08 ore 18.30)