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Area artigianale, Pascucci smentisce Rossi

Area artigianale, Pascucci smentisce Rossi

Dice il sindaco: «Il parere del Ministero della difesa è stato positivo e non può inficiare l’esito del progetto». Il primo cittadino sottoporrà all’attenzione degli inquirenti una probabile «fuga di notizie riservate»  

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Il sindaco Pascucci, con quanto in una interista rilasciata ad un quotidiano locale e diffusa anche on line ha dichiarato l’ex sindaco Guido Rossi circa il mancato nulla osta del ministero della difesa al progetto che riguarda l’area artigianale e commerciale, non ci sta e con una nota, velata di pungente ironia, smentisce e attacca colui che definisce  «l’ex di tutto».  Scrive Pascucci: «Nella intervista all’ex tutto Guido Rossi si parla di una “netta bocciatura” da parte del Ministero della Difesa al progetto di area artigianale e commerciale in località Pian del Candeliere. Si parla proprio di quell’area artigianale che da decenni aspetta e che la nostra Amministrazione, prima nella storia, sta portando avanti con grande impegno. Nell’articolo Guido Rossi parla addirittura di “pietra tombale”. Niente di più falso. Attualmente le cose sono esattamente al contrario di come le racconta l’ex sindaco. Infatti la procedura di Verifica e Assoggettabilità a VAS – Valutazione Ambientale e Strategica (ex art. 12 del d. lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.) non soltanto si è conclusa da mesi, ma l’esito è stato favorevole,  pur se con prescrizioni (si veda la determinazione n. G02385 del 28/02/2018 emessa dalla Direzione Regionale Territorio, Urbanistica e Mobilità – Area Autorizzazione Paesaggistica e Valutazione Ambientale Strategica). Il parere del Ministero della Difesa citato nell’intervista è stato emesso ben oltre il termine dei lavori della Conferenza (arriva al Comune di Cerveteri in data 21/06/2018) e per questo non può in nessun modo  vincolarne l’esito, né tanto meno inficiare la procedura di VAS. Inoltre nella determinazione n. G02385 del 28/02/2018 la Regione Lazio afferma inequivocabilmente di non aver ricevuto alcun parere di competenza da parte del Ministero della Difesa  – e continua il sindaco – Per amor di verità, va detto che nel proseguo dell’iter in corso per la zona Artigianale e Commerciale, sarà necessario convocare una nuova Conferenza dei Servizi e in quella occasione, tutti gli Enti, compreso ovviamente il Ministero della Difesa, avranno modo di replicare eventuali prescrizioni. Ma sia chiaro: affermare oggi che quelle prescrizioni siano insuperabili è falso. Nessun parere può mettere una pietra tombale sul progetto. Possono riceversi invece indicazioni specifiche che spingano a modifiche progettuali. Ma stiamo comunque parlando di una seconda fase e non certo dell’oggi». 
Passa quindi a delle minacce non velate quando chiede allo stesso ex sindaco di fare luce su uno specifico episodio, infatti continua dicendo: «È curioso che Guido Rossi conosca un’altra storia. O forse no. Infatti su questa vicenda è successo uno strano episodio che vorrei mettere all’attenzione dei cittadini oggi e che invierò all’attenzione degli inquirenti nei prossimi giorni. Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi in data 26/04/2018, alcuni consiglieri di opposizione (e in particolare il consigliere Salvatore Orsomando) hanno annunciato in Aula di aver visto un parere negativo proprio del Ministero della Difesa sul progetto Pian del Candeliere. Questo avveniva in data 26/04/2018, lo ribadisco, mentre il parere è arrivato al Protocollo Generale del Comune di Cerveteri soltanto in data 21/06/2018 (prot. n. 28460) ovvero ben due mesi (DUE MESI!) dopo l’annuncio dei consiglieri in Aula. Ora mi chiedo e lo chiedo ovviamente all’ex sindaco Guido Rossi (che sembra ben informato sui fatti): come mai alcuni consiglieri di opposizione hanno avuto notizie apparentemente riservate su una tematica così importante per la città prima del Comune di Cerveteri? Lei, Guido Rossi, ne era a conoscenza? E come mai né lei, né i suddetti consiglieri hanno provveduto a informare il Comune di Cerveteri e gli uffici preposti magari aiutandoci a superare o a prevenire eventuali obiezioni? Avete davvero a cuore il bene della comunità o per qualche poltrona mancata, fate il tifo contro i nostri Artigiani? Perché se così fosse, se non lavoraste per il bene della Città di Cerveteri, forse dovreste interrogarvi sul vostro permanere in Consiglio». 
Colpo sotto la cintura del sindaco che continuando a divagare su «quanto ho fatto io e cosa ha fatto lui», conclude con spirito molto aggressivo in un post scriptum: «In queste ore altri ignoranti esponenti della opposizione cittadina hanno dichiarato che il Comune avrebbe speso circa 60mila euro per la progettazione dell’intervento su Pian del Candeliere. Altra bugia: il progetto è stato realizzato dai proponenti senza nessun costo per l’Amministrazione. Non solo, sempre a carico dei proponenti è stata la progettazione di tutte le opere pubbliche che resteranno alla collettività».


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