Pubblicato il

''L’amministrazione comunale cambi rotta''

''L’amministrazione comunale cambi rotta''

TARIFFE  SCUOLABUS. Il ‘‘Paese che vorrei’’ commenta la recente riduzione dei costi

Condividi

SANTA MARINELLA – «Siamo tutti felici e contenti che le tariffe del servizio scuolabus siano state ridotte ulteriormente, almeno ufficiosamente, rispetto a quelle annunciate non più di qualche giorno fa e soprattutto da quelle approvate dalla Giunta comunale a ridosso di ferragosto». Questo il commento del rappresentante della lista ‘‘Il Paese che Vorrei’’ Daniele Renda che interviene sul dibattito scaturito dopo l’aumento delle tariffe dei pullman scolastici. (agg. 09/09 ore 20.59) segue

“IL SERVIZIO SCUOLABUS NON E’ UN SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE”«Risulta difficile, comunque, non notare che le stesse, per alcune fasce, siano notevolmente aumentate rispetto all’anno scorso – continua Renda – colpa del dissesto? Se vogliamo dire a tutti i costi di si, possiamo tranquillamente dirlo. Quello che Il Paese che Vorrei sta cercando di suggerire all’amministrazione è di cambiare rotta e di fare una scelta di responsabilità. La Giunta, perseverando su un errore compiuto dalle precedenti amministrazioni, si ostina a considerare il servizio di trasporto scolastico un servizio a domanda individuale. Il Paese che Vorrei e la giurisprudenza italiana, invece, ritengono che non sia così e che il servizio rientri tra i servizi che un Ente debba fornire obbligatoriamente. Ora si badi bene, questa non è ne una diatriba accademica, ne una questione di lana caprina ma riguarda direttamente le tasche di tante famiglie santamarinellesi. Senza entrare nel dettaglio tecnico e in estrema sintesi, considerando il servizio di trasporto scolastico un servizio a domanda individuale, ci sono obblighi di bilancio, resi ancora più severi dalla dichiarazione di dissesto, che costringono le famiglie a doverne coprire il costo con le proprie tasche in maggior misura. Considerando lo stesso come un servizio obbligatorio dell’ente e facendolo rientrare come prestazione fondamentale per garantire il diritto allo studio, come proposto da noi e stabilito da diverse sentenze”.(agg. 09/09 ore 21.30)

“IL TRASPORTO SCOLASTICO E’ UN DIRITTO”.  “Il concetto – conclude Renda – non è poi difficile da comprendere, le prestazioni dei servizi che un ente deve garantire obbligatoriamente sono in maggior parte a carico dell’ente stesso, quelle che vengono richieste individualmente dai cittadini ricadono maggiormente sulle spalle di chi le richiede. Quindi considerare il trasporto scolastico come un diritto, precisamente un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio, oltre che a essere giusto, corretto dal punto di vista formale, risulterebbe anche più conveniente per le famiglie di S. Marinella. (Agg. 09/09 ore 22)


Condividi

ULTIME NEWS