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Chiusura domenicale: tra i politici locali netto il no di Ramazzotti e Orsomando

Chiusura domenicale: tra i politici locali netto il no di Ramazzotti e Orsomando

In linea col Governo i pentastellati  

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di TONI MORETTI

CERVETERI – Abbiamo sentito ieri il sindaco Pascucci sulla proposta del Governo per disporre o comunque regolamentare con qualche forma di turnazione, la chiusura degli esercizi commerciali la domenica e nei giorni di festa principali. Reazione, come era del resto prevedibile, contraria, non fosse altro per quelle che sono le caratteristiche e le vocazioni della città, aperta al turismo e all’accoglienza mirata al rendere fruibili le sue bellezze artistiche e storiche, tutte cose che trovano il miglior riscontro nelle giornate festive e il miglior supporto nell’offerta dei servizi necessari. (agg. 14/09 ore 10.17) segue

IL COMMENTO DI GARBARINO. Saverio Garbarino, consigliere comunale del M5S, sentito a riguardo, alla domanda specifica circa la ricaduta che una proposta di questo tipo, se passasse, avrebbe sul territorio, tenendo conto che una delle ipotesi su cui il Governo sta lavorando è proprio di 5Stelle, parte da lontano e dice che già da anni si lavorava intorno al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e fare in modo che questi migliorassero l’utilizzo del loro tempo libero. Dice inoltre che le aperture domenicali dei negozi, offrono l’opportunità di creare condizioni di lavoro sotto ricatto e quindi alquanto svantaggiose per i lavoratori, costretti ad accettare dal bisogno. «Bisogna innanzitutto distinguere quindi cosa è necessario tenere aperto e cosa no – e continua – A livello locale, quindi, non si può pensare che possano chiudersi le stazioni balneari, ma prima di alzare una polemica , vediamo di vedere cosa succede anche gfli altri giorni della settimana. A mio avviso, il commercio a Cerveteri è morto ed l’apertura la domenica è una valvola di sfogo per consentire alle attività di acquisire del fatturato che ne impedisce il loro tracollo. Noi non abbiamo fatto un sondaggio a livello locale sul nostro elettorato, ma ci siamo comunque allineati alle direttive nazionali per tanto possiamo dire di essere favorevoli all’iniziativa del Governo». (agg. 14/09 ore 11)

IL COMMENTO DI ORSOMANDO. Sentiamo ora, cosa ne pensa Salvatore Orsomando, consigliere di Forza Italia ma anche titolare di una impresa di ristorazione tra le più quotate in città che alcuni giorni fa ha annunciato la chiusura.  Dice Orsomando: «Se la finalità del provvedimento è quella di permettere alla gente ed in particolare alle famiglie di non sprecare il proprio tempo libero dietro ai consumi ma recuperarlo per esempio allo stare di più insieme o a tradizioni come il culto religioso, io dico che dipende dal proprio sentire e dalla propria sensibilità. Non è il negozio aperto la domenica che impedisce al cattolico di andare a messa. Circa poi il danno economico che potrebbe arrecare al territorio, come mia opinione personale posso dire chew potrebbe succedere, ma mi riservo di entrare nel merito della proposta quando avrò avuto occasione di approfondirla perchè ancora non sono riuscito a farlo». (agg. 14/09 ore 11.30)

IL COMMENTO DI RAMAZZOTTI. Lapidario invece il consigliere Lamberto Ramazzotti, di centro destra il quale non ha esitazioni e dice: «Il mio giudizio è negativo. Io non credo assolutamente al fatto che questo impedisca alla gente di andare in chiesa. Anzi quella di dedicare a qualche forma di shopping la giornata festiva è un nuovo modo per portare le famiglie fuori di casa e stare un pò insieme in un paese come il nostro che non offre nient’altro. Il mio parere è quindi negativo». (agg. 14/09 ore 12)


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