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I Veterani: ''L’amministrazione non lasci morire lo sport''

L’appello a margine della ‘‘Festa dello Sport’’  

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A margine della ‘‘Festa dello Sport’’, organizzata dall’amministrazione comunale sabato scorso alla Marina di Civitavecchia, sono arrivate puntuali come sempre le parole dei Veterani dello Sport, che non perdono mai l’occasione per intervenire. 
«Ha pensato bene – si legge nella nota – la dinamica Lucernoni, pentastellata doc che sogna di succedere al primo cittadino Cozzolino e piazzarsi sulla poltrona più soffice e prestigiosa di Palazzo del Pincio, di organizzare la ‘‘Festa dello Sport’’ dopo che nei suoi lunghissimi quattro anni di gestione del settore (è infatti delegata) lo sport civitavecchiese non ne ha celebrate. Inutili i giri di parole, basta e avanza una sintesi stringatissima per capire il nulla che è stato riservato allo sport cittadino che – salvo rarissime eccezioni dovute alla favorevolissima congiunzione astrale che vuole la Lega Navale una sorta di eccezionale ‘‘centro di gravità permanente” che sforna campionissimi a getto continuo – brancola nel buio e ha ormai dimenticato di aver scritto pagine memorabili infarcite di successi in tantissime discipline. È altresì inutile ricordare al colto e all’inclita che da tempo ormai si parla di settori (calcio e pallanuoto soprattutto) sottovoce ovvero sottotono perché quelli che per tanti, tantissimi anni sono stati il profumatissimo fiore all’occhiello oltrechè l’orgoglio della nostra bella città d’incanto (era una volta!) oggigiorno rappresentano un invisibile puntino nel panorama sia nazionale che regionale e si perde malinconicamente nel vuoto e nell’indifferenza dei media e dei comuni mortali. È ancor più inutile rimarcare lo stato  di abbandono in cui si trova l’impiantistica che proprio in questo  fatidico periodo ha toccato il punto più basso della propria fatiscenza con la chiusura dello stadio Fattori ritenuto inagibile dalla speciale commissione tecnica che ha così sancito la “morte” dello stesso per manifesta inagibilità. Una “chicca” questa dolorosa decisione che di fatto ci permette di ricordare quanto superficiale (vede delegata Lucernoni quanto siamo magnanimi?) sia stata la visione dei nostri amministratori che, oltre al Fattori, han dovuto assistere al crollo della struttura di via Leopoli e continuato a chiudere colpevolmente gli occhi sulla poco salubre condizione in cui versa l’impianto di hochey di Fiumaretta. E ci fermiamo qui per non rovinare ulteriormente la giornata all’aitante Lucernoni che tuttavia merita un timidissimo consiglio: si occupi più attentamente delle discipline che pullulano nella nostra città, si faccia carico delle loro legittime esigenze e sottoponga ad una precisa, minuziosa radiografia gli impianti in modo che possa valutarne la effettiva efficienza. Ci raccomandiamo, Lucernoni: lo accetti questo consiglio altrimenti non sappiamo quando ma insomma la prossima volta anziché la festa sarà costretta  ad organizzare il funerale dello sport». 


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