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La Snc torna in vasca

La Snc torna in vasca

PALLANUOTO, SERIE A2. La squadra di coach Pagliarini ha iniziato la preparazione lunedì. Daniele Simeoni lotterà di nuovo per la causa rossoceleste per la terza volta in carriera, carico e motivato: «Ho la sensazione che posso dare ancora molto a questo sport». Intanto il club civitavecchiese ha chiuso per l’ex Vis Nova classe 2001 Simone Carlucci

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di MARCO GRANDE

A due giorni esatti dall’inizio della preparazione, Daniele Simeoni, difensore che è ritornato in questa stagione alla Snc dopo l’ultimo triennio a Latina, ha fatto il punto della situazione e ha parlato degli obiettivi personali e di squadra da conseguire nel campionato che verrà. Il classe 1979, alla soglia dei 40 anni, non considera la sua età anagrafica come un problema: il nuovo rinforzo della squadra di coach Pagliarini, infatti, ritiene che non sia ancora arrivato il momento di smettere e, a tal proposito, afferma fermamente: «Ho la netta sensazione che posso dare ancora molto a questo sport». 
In una frase breve e concisa, dunque, il giocatore lascia presagire che non vorrà avere un ruolo da comparsa quest’anno e che nel suo ritorno al Pala Enel Marco Galli c’è ben altro che la volontà di chiudere la carriera qui: c’è il desiderio di abbracciare nuovamente quel pubblico che lo ha reso grande, ad esempio, così come è troppa la voglia di mettersi in luce in una formazione in cui per anni ha giocato ad alto rendimento. 
Riguardo i suoi obiettivi personali, senza sbilanciarsi più di tanto, Daniele Simeoni vuole trasmettere ai più giovani i concetti di sacrificio, determinazione e divertimento, soffermandosi in particolar modo sul fatto che prima di tutto la pallanuoto sia un gioco, e considerarla come tale può essere un aiuto per affrontare ogni partita in modo più positivo e lucido. 
Non manca neanche un pizzico di nostalgia nel discorso del trentanovenne civitavecchiese, che ricorda quando la Snc era una sorta di elemento di unione per il popolo cittadino. 
«Bisogna ricreare quella sintonia che portava ogni sabato almeno 500 persone alla Bombonera di Largo Caprera (attualmente Largo Marco Galli – ndr) – aggiunge- e occorre gettare le basi per risalire ai livelli in cui la società è abituata a stare”. Riguardo le possibilità di approdare ai playoff, invece, Simeoni non si sbilancia, affermando che l’obiettivo per cui lotterà la società di patron D’Ottavio si delineerà con il passare delle giornate. Solo allora, quindi, si saprà se si giocherà per l’accesso in serie A1 o per il mantenimento della categoria. “Considerando che la nostra ultima apparizione nel girone Nord risale ad una decina di anni fa circa – conclude – possiamo essere considerati come una mina vagante, ovvero un gruppo imprevedibile».
Ciò che è certo allo stato attuale, è la grande esperienza che l’arcigno difensore utilizzerà al meglio per dare benefici alla squadra, che ha ritrovato per la terza volta nella sua carriera. La sua avventura agonistica inizia proprio a Civitavecchia nella stagione 1997-1998, dove rimane nel giro della prima squadra per 7 lunghe stagioni. Poi nel mezzo le esperienze con il RN Bogliasco, RN Sori E Latina. 
Dal 2011 al 2015 ritorna nella sua città natale in cui raggiunge sempre la finale per salire in Serie A1; poi, come accennato in apertura, il triennio nuovamente nella società pontina prima di ristabilirsi laddove tutto iniziò.
Soprannominato nella sua esperienza in Liguria “lo specialista”, Daniele Simeoni è stato spesso negli anni garanzia di promozione nella massima serie nazionale, il gradino più alto che nella cittadina tirrenica manca ormai da 6 stagioni. 
Si tratta di una pedina fondamentale nello scacchiere della società del presidente Roberto D’Ottavio, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per il carisma esemplare che ha acquisito negli anni. La sensazione è che il club di Civitavecchia vorrà puntare proprio sul ruolo di leadership dell’esperto pallanuotista, utile sicuramente per contribuire anche allo sviluppo del settore giovanile e per progettare un sogno, quello della promozione. E proprio nell’ottica di valorizzare i giovani, la Snc ha chiuso per il classe 2001 Simone Carlucci, nativo di Ladispoli, cresciuto nel vivaio rossoceleste ed ex Vis Nova.


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