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«Al primo posto la salute e la sicurezza dei bambini nelle scuole»

«Al primo posto la salute e la sicurezza dei bambini nelle scuole»

CAOS MELONE. Intervento del consigliere comunale di Fratelli d'Italia. Ardita prova a riportare la “pace” tra amministrazione comunale e scuola: «Sono per la strada del dialogo tra la politica e la dirigenza scolastica»

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LADISPOLI – Prova a smorzare i toni della polemica il consigliere di Fratelli d’Italia Giovanni Ardita. Dopo settimane di un duro confronto-scontro tra amministrazione comunale e dirigenza scolastica della Corrado Melone, il consigliere di Fratelli d’Italia prova la via del dialogo, cercando di riportare l’attenzione all’unica cosa che interessa a Comune e Scuola: la salute e la sicurezza dei bambini. «Lunedì mattina nell’aula del consiglio comunale ho assistito con gioia all’inizio dell’anno scolastico presentato. La presentazione di tutte le classi, con le insegnanti – ha detto Ardita – ha messo in evidenza ancora una volta la grande competenze ed estrosità del dirigente scolastico Riccardo Agresti, che io stimo personalmente, per tutte le attività didattiche che mette in campo per arricchire culturalmente e umanamente gli studi dei bambini». Insomma, una mattinata all’insegna della festa che si è trasformata nel giro di pochi istanti in un vero e proprio scontro verbale tra amministrazione e alcuni genitori, tra amministrazione e dirigenza scolastica appunto. «Sono certo – ha proseguito Ardita provando a placare gli animi di tutti – che il dirigente scolastico Riccardo Agresti è consapevole che la nostra amministrazione Grando, dal primo giorno che si è insediata ha trovato una situazione dello stato dei plessi scolastici e di molte strutture pubbliche di Ladispoli, molto carenti sotto l’aspetto strutturale che della sicurezza, e nonostante questo, con l’Assessorato alla Pubblica istruzione e all’Edilizia scolastica ci siamo dati da fare per superare le problematiche della scuola». (agg. 19/09 ore 16.52) segue

LA SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI. Il consigliere comunale punta anche i riflettori su quanto affermato dal collega di Fratelli d’Italia Raffaele Cavaliere nei giorni scorsi, circa la sicurezza degli edifici scolastici della città (lo scorso aprile peraltro un cittadino, stando a quanto affermato da Cavaliere, si sarebbe rivolto ai Carabinieri della locale stazione di via Livorno «per denunciare i responsabili dell’amministrazione comunale per non aver messo a norma gli edifici scolastici delle scuole di proprietà del Comune di Ladispoli»). Una situazione, quella relativa alle condizioni strutturali degli edifici in questione, «ereditata dalla Giunta precedente di sinistra». Vicenda, questa, che sarà oggetto di interrogazione al prossimo consiglio comunale. «Sarò io per primo che nel prossimo consiglio – ha detto Ardita – chiederò un’interrogazione se negli anni 2015 – 2016 – 2017, se è vero che durante la Giunta Paliotta un loro consulente “tecnico” più volte ha sollecitato di verificare lo stato degli impianti a norma nelle scuole e la definizione dei certificati antincendi». Per il consigliere di Fratelli d’Italia, inoltre, l’amministrazione Grando non può “pagare” per gli errori commessi da altri. «Quando si parla della salute e della sicurezza dei bambini nelle scuole– ha poi aggiunto – qualcuno dovrebbe capire che non sono cose di destra o di sinistra. Dobbiamo pensare solo a migliorare la qualità della vita di tutti i bambini». E per Ardita la strada da percorrere è solo una: «Quella del dialogo tra chi governa politicamente e chi dirige la scuola, senza prevaricare i ruoli e pensando al bene dei bambini». (Agg. 19/09 ore 17.20)

CAVALIERE REPLICA AL M5S. Intanto, a proposito di sicurezza degli edifici scolastici, a intervenire ancora una volta sull’argomento è proprio il consigliere Raffaele Cavaliere che replica alle esternazioni del Movimento 5 Stelle che, annunciata un’interrogazione al prossimo consiglio sulle sue esternazioni sulla sicurezza delle scuole, aveva chiesto al primo cittadino se avrebbe proceduto a una denuncia per procurato allarme nei confronti del consigliere di maggioranza (probabilmente sulla scia della denuncia, annunciata tempo fa dal Sindaco, nei confronti dei grillini sul “caso acqua”, ndr). «Come mai chiedono al Sindaco – domanda Cavaliere – di denunciarmi quando potrebbero farlo loro?». Per quanto riguarda poi la veridicità o meno delle sue parole, il consigliere di Fratelli d’Italia, “invita” i consiglieri pentastellati ad informarsi: «Perché non chiedono l’accesso agli atti all’Ufficio Lavori Pubblici? Perché – ha aggiunto Cavaliere – non chiedono alle scuole, direttamente ai dirigenti scolastici?». (agg. 19/09 ore 18)


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