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Piano integrato località I Grassi, lame affilate in Consiglio

Anguillara. Preoccupazioni vengono espresse anche sui prossimi piani integrati, oltre ai due già approvati di recente. Il Partito democratico prepara le barricate. L’Amministrazione decisa ad andare avanti

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ANGUILLARA – Si annuncia polemica questa mattina la seduta di Consiglio comunale convocata alle 10.30 sull’ordine del giorno riguardante il piano integrato in località I Grassi. L’annuncio dell’amministrazione comunale dei  giorni scorsi solleva le critiche del Pd locale che in una nota esprime perplessità. Sul punto parla di un “mostro di cemento di 48.000 metri cubi che vedrà l’insediamento di circa 1000 abitanti su di un’’area rimasta incontaminata”. Critiche arrivano in particolare sul metodo.  “Siamo preoccupati per il percorso intrapreso, ma disponibili, come già ribadito in riferimento ai primi Piani Integrati presentati direttamente in Consiglio, a metterci intorno ad un tavolo, e ragionare su di un percorso condiviso tra Maggioranza, Opposizione e cittadini: per il bene del paese, fuori dalle logiche di schieramento, ma con il solo obbiettivo di salvaguardare il nostro territorio”. Preoccupazioni vengono espresse anche sui piani integrati, oltre ai due già approvati di recente, che verranno. “Non finirà qui: hanno ancora sei Piani Integrati da approvare, senza aver doverosamente consultato la cittadinanza, né tantomeno resi pubblici i motivi di tali decisioni”. (agg. 26/09 ore 7.57) segue

UNA CUBATURA DI 80MILA METRI CUBI. Sono dati, quelli diffusi oggi dal Pd, a quanto si apprende, si discostano da quanto andrà in discussione.  I terreni interessati ai Grassi, in base al vigente Prg, ovvero quello approvato il 23 dicembre 2006, possono ad oggi beneficiare di una cubatura di 80mila metri cubi – e non 48 mila come scrive il Pd –  destinata a servizi. Il piano integrato in discussione consisterebbe in una convenzione con la quale viene mutata la destinazione urbanistica di trentamila metri cubi, degli 80mila a servizi già citati, in residenziale a fronte della realizzazione da parte e a cura del privato di lavori pubblici per un importo complessivo di tre milioni e 700mila euro circa, secondo l’elenco annunciato dall’amministrazione. Il Piano Integrato prevederebbe inoltre il versamento nelle casse comunali da parte del privato degli oneri concessori di legge, ovvero quelli previsti dalla legge 10/1977 Bucalossi, destinati ex lege, a opere di urbanizzazione primaria, per un importo ulteriore di tre milioni e 300mila euro. (agg. 26/09 ore 8.30)

LE OPERE PREVISTE.  L’insediamento, in base ai parametri di legge, si attesterebbe sui 250 abitanti, 750 abitanti in meno da quelli ai quali ha fatto riferimento il Pd locale.  La cubatura restante di 80 mila metri cubi che il privato già detiene in base al Prg attuale resterebbe destinata a servizi in particolare, come già annunciato, è prevista la realizzazione di una clinica, di una residenza sanitaria assistita e di un complesso sportivo con piscine, campi da tennis e maneggio per cavalli. Dal punto di vista occupazionale, a quanto si è potuto apprendere, si avrà l’impiego di 150 operai di ditte locali per la realizzazione dei lavori pubblici da parte del privato e per la costruzione delle strutture previste dal Piano Integrato. A completamento delle strutture si prevederebbe inoltre l’assunzione di 80 persone, tra medici infermieri e addetti alle pulizie, per la clinica, di 20 persone per la Residenza Sanitaria Assistita, di 80 persone per il complesso sportivo e di 10 persone per il maneggio, tutte maestranze locali. (agg. 26/09 ore 9)


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