Il derby è della Csl Soccer
Il primo storico derby di Promozione tra la Csl Soccer e la Cpc2005 se l’aggiudica la squadra di casa che batte i portuali per 3 a 2. Una gara che ha lasciato strascichi polemici, con la dirigenza dei portuali adirata subito dopo il fine gara. Cose che capitano quando si perde, soprattutto se a vincere è la “cugina”. La partita inizia nel migliore dei modi per il club di patron Vitaliano Villotti che appena dopo 2’ fa esplodere l’intera tribuna del Gagliardini grazie al gol dell’1-0 siglato da Gianmarco Campari che, sfruttando un ottimo cross di Castagnola, spiazza di destro l’estremo difensore portuale. La Cpc non ci sta e dopo 8’ arriva il colpo di testa del difensore Thomas Funari, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo infila il pallone alle spalle di Paniccia e pareggia. Nella ripresa il pubblico scalda entrambe le compagini grazie alle belle coreografie, ma i primi ad approfittare di questo sono i rossi che vanno avanti al 7’ con bomber Ruggiero. La Csl non cede, insiste e lotta su ogni pallone segnando il segno ics 3’ più tardi con l’ex viterbese Saraceno che dalla sinistra sfonda la porta della Cpc. Il gol definitivo porta la firma di Carru al 25’ con una strepitosa conclusione dai venti metri, con il pallone che s’insacca alle spalle di Nunziata. I successivi 20’ vedono una Cpc che dà il tutto per tutto per trovare il 3 a 3, ma la Csl difende bene e sfiora addirittura il 4-2 colpendo all’ultimo minuto di gioco la traversa. Al triplice fischio del direttore di gara, esulta la Csl Soccer e l’intero Dlf si tinge di rossoblù con la tribuna che diventa una vera e propria bolgia spruzzando grande gioia e felicità per la terza vittoria in campionato. Tre punti d’oro che hanno un valore inestimabile, un bel bottino che ferma la corsa della Cpc2005 che tanto bene stava facendo e con questo stop perde il primo posto, scendendo al secondo in compagnia della Vigor Acquapendente e Duepigrecoroma a quota 12 punti con la Csl che insegue a -2 al sesto posto in solitaria.
Il Tolfa, con un gol siglato dal bomber Trincia ha fatto suo il derby contro il Canale Monterano. I ragazzi di mister Sperduti grazie ad una buona prestazione corale, hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva sul difficile campo di Canale. «Nel primo tempo meglio – dice mister Sperduti – abbiamo tenuto il pallino del gioco e potevamo passare in vantaggio con Lavagnini che, con un tiro piazzato, ha dato solo l’illusione del goal, purtroppo però, sul finire del primo tempo abbiamo perso Lavagnini per infortunio e quindi si è allungata la lista degli assenti. Ci eravamo presentati in campo orfani di Sgamma, Carlini e Capolonghi. Il secondo tempo è iniziato con il Canale Monterano più intraprendente e propositivo, ma al 23’ siamo passati in vantaggio, abbiamo ottenuto una punizione al limite dell’area, ad incaricarsi della battuta è stato capitan Cascianelli che, invece di calciare verso la porta, ha messo la palla in profondità sulla quale si è avventato Trincia che, con un tiro imparabile, ha superato il portiere del Canale Marani». I padroni di casa si sono resi pericolosi solo due volte, prima hanno colpito un palo e poi un colpo di testa dell’attaccante di casa è stato neutralizzato da Boriello. Prima del triplice fischio finale, il Tolfa ha sfiorato il raddoppio con Trincia che da ottima posizione ha calciato al lato.
Quarta sconfitta in cinque gare per il Santa Marinella che resta ancorata nelle zone di bassa classifica con soli tre punti nel carniere. Questa volta, i ragazzi del neo tecnico Morelli, hanno regalato i tre punti all’Aranova che si è imposta per 3 a 0. Il Santa Marinella, colpito a freddo nel primo quarto d’ora con due reti che in pratica mettono fine alla partita, ha cercato con tutte le sue forze di riaprire la gara e lo ha fatto con buone trame da gioco ma a mancare sono stati proprio i gol. Nella ripresa, i rossoblù accusavano il solito vuoto mentale e fisico e non arrivavano praticamente mai a insidiare la porta del numero uno locale. «Se devo dire la mia – commenta mister Morelli – ho visto una buona squadra nel primo tempo che è stato positivo nonostante gli errori grossolani commessi sui due gol. Abbiamo avuto un buon possesso della palla ed abbiamo creato quattro o cinque occasioni da gol. Quello che è successo nella ripresa devo ancora capirlo. Non siamo riusciti a arrivare in porta in 45 minuti. Credo che sia tutta una questione mentale visto che le cose non vanno bene. Dovrò lavorare sul carattere dei giocatori, sulla loro situazione mentale, cercando di far capire loro che non tutto è perduto e quindi la situazione si può recuperare in ogni momento. Se ci sono giocatori però che non intendono combattere per la nostra causa è bene che lascino il posto agli altri».
Nella gara tra il Corneto Tarquinia e il Cerveteri, ad avere la meglio sono stati i viterbesi che si sono imposti per 4 a 1. Il match è stato equilibrato nel primo tempo. Nella ripresa i ceriti hanno provato subito a rimettersi in carreggiata incassando però la rete del raddoppio. «Abbiamo subito attaccato – dice mister Silvestri – ma la rete del 2-0 ci ha messo a terra. Abbiamo tenuto bene il campo poi in mischia abbiamo segnato. L’espulsione di Esposito ci ha tagliato le gambe. In gran parte sono stati gli episodi a condannarci, alcune disattenzioni si sono rivelate fatali. Il punteggio è esagerato per quanto abbiamo fatto, sicuramente dobbiamo essere più cinici. Sono orgoglioso di questa squadra e sicuro dobbiamo lavorare anche per migliorare sulla nostra mentalità».
La Vigor Acquapendente piega all’inglese l’Atletico Ladipoli e si tiene in scia delle migliori del girone. I gialloblù chiudono avanti il primo tempo grazie al centro di Verri e poi nel finale di gara con Avola i viterbesi chiudono il cerchio e si prendono i tre punti.