Rapaccioni fa sorridere il Tarquinia Calcio
Una rete a metà primo tempo di Moreno Rapaccioni, al debutto in maglia blugranata, permette al Tarquinia Calcio di uscire vincitore dal campo della Querciaiola ed iniziare nel migliore dei modi il proprio campionato di Seconda Categoria. I ragazzi guidati da Mister Fernando Parmigiani si sono presentati con parecchi debuttanti sul campo della Quercia e al termine di una preparazione con qualche difficoltà logistica, ma al fischio d’inizio hanno messo in mostra quanto di buono già mostrato nelle amichevoli precampionato. Possesso palla e controllo del gioco, nonostante le difficoltà causate dal terreno per condurre una prima frazione solida e determinata, sbloccata su azione d’angolo al 24’ ma ricca anche di possibilità di raddoppio, in particolare con Forieri, costretto ad abbandonare il campo nella ripresa per qualche acciacco fisico. Nella ripresa i blugranata soffrono più che altro la mancanza d’esperienza e la disabitudine a condurre il match, perdono qualche metro in campo e lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa: questi creano alcune occasioni per il pari, ma Paracucchi tra i pali si conferma un valore aggiunto, anche in termini di sicurezza. Il finale, invece, vede finalmente il Tarquinia esultare sul campo della Quercia, dove mai in passato i blugranata avevano saputo portare a casa i tre punti, e garantisce ai ragazzi tre punti e tanta sicurezza nei propri mezzi. «Sono contento del risultato e della prestazione – commenta a fine match Mister Parmigiani – perché la preparazione è stata difficile. Senza la possibilità sino a pochi giorni fa di lavorare bene sul campo, ma la squadra ha fatto bene nonostante un terreno di gioco che penalizzava entrambe le squadre, ma soprattutto la nostra, che ha cercato di fare gioco palla a terra. Ora dobbiamo cambiare mentalità: il primo tempo è stato ottimo, ma dobbiamo avere la capacità di condurre il gioco per tutti i novanta minuti con personalità. Quest’entusiasmo può aiutarci, se giochiamo il pallone possiamo davvero essere una bella squadra».