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Ancora furti a Fiumicino: "Rubati i risparmi di una vita"

Ancora furti a Fiumicino: "Rubati i risparmi di una vita"

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FIUMICINO – «Quello che hai rubato a me ti auguro di spenderlo tutto in medicine». E’ questo l’amarissimo sfogo dell’ennesima vittima di furto nella zona di via Monte Solarolo a Isola Sacra. (agg. 13/10 ore 9.31) segue

I FATTI. Nella notte, ignoti sono entrati nell’abitazione facendo razzia dei pochi risparmi che la donna era riuscita a mettere da parte, «tirando la cinghia ogni giorno» per non far mancare niente ai suoi figli. Una vita fatta di sacrifici che si sono dileguati in un attimo. E sulla piazza virtuale lo sfogo immediato della rabbia, mescolato – forse – alla rassegnazione per essere entrata a far parte «della schiera dei derubati dalla zona Monte Solarolo». Ma anche un appello, quello alla denuncia: insieme alla paura dei ladri, infatti, sta crescendo fra i residenti lo scetticismo nella possibilità che le Forze dell’ordine – con i numeri che il Ministero gli consente – riescano a dare risposte sul territorio. (agg. 13/10 ore 10)

L’APPELLO. Molta gente non denuncia più pensando che sia inutile, e si accontenta di postare sui social la cronaca della propria disavventura. Ma questo non fa che aggravare una situazione già di per se’ critica. Ecco allora la sollecitazione. «Appena andata via la pattuglia dei Carabinieri – prosegue il post – Mi raccomando fate sempre denuncia, non pensate che tanto se la fate non cambia nulla. Se nessuno fa denuncia le statistiche fanno pensare che Fiumicino è una zona tranquilla e non aumentano le unità delle forze dell’ordine”. Un appello che in queste ultime ore sembra più che mai attuale: se da un lato infatti ci si confronta con una vera e propria escalation di furti, dall’altro il territorio di Fiumicino sta facendo i conti con quella che sembra una vera e propria impennata della criminalità. Ai continui furti, alle rapine in banca e nei supermercati, alle alle effrazioni di auto parcheggiate sul lungomare di Fregene come su via Torre Clementina, in pieno centro, vanno drammaticamente aggiunti gli omicidi delle ultime settimane: quello di Romano Bedini, ucciso i primi di settembre nella sua abitazione a Fiumara e quello più recente di Maria Tanina Momilio. Tanti tasselli diversi di un puzzle che delinea in maniera preoccupante l‘emergenza sicurezza che si sta profilando nel “tranquillo territorio” di Fiumicino. (agg. 13/10 ore 10.30)


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