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Flavioni, è l’ora della verità

Flavioni, è l’ora della verità

PALLAMANO, SERIE A1. Domani al PalaSport alle 16.30 lo scontro diretto con l’Ariosto Ferrara di Carlos Britos. Ancora fuori per infortunio il terzino Chiara Bonamano. Probabile il rientro anticipato dell’italo-romena Alexandra Ravasz. L’ex di turno classe 1997 Alessandra Di Lisciandro: «Torno dove tutto è iniziato: questo parquet è stato il mio primo passo»

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di MATTEO CECCACCI

Due punti. È questo il bottino che serve alla Flavioni Handball Civitavecchia della presidentessa Eleonora Gorla che, nel match valevole per la 6^ giornata del campionato di pallamano femminile di serie A1, sfida domani alle 16.30 al PalaSport l’Ariosto Ferrara di patron Maurizio Magri. Le gialloblu di coach Patrizio Pacifico arrivano sul proprio parquet affamate di punti, in quanto stazionano ancora all’ultimo posto della classifica con zero punti all’attivo, mentre le biancazzurre del tecnico argentino Carlos Britos sono reduci dalla vittoria ottenuta tra le mura amiche del PalaBoschetto 27-25 contro le bresciane del Leno e dopo cinque gare disputate hanno raccolto ben due vittorie, due sconfitte e un pareggio che le porta sulla quarta piazza della graduatoria a quota cinque punti all’attivo in compagnia del Leonessa Brescia. Una sfida molto particolare quella di domani, perché se da una parte ci sono le civitavecchiesi pronte a tirar fuori tutta la determinazione necessaria per vincere e ottenere i primi due punti stagionali per la felicità di tutti i tifosi, dall’altra ci sono le romagnole che non vogliono affatto scherzare: capitan Soglietti e compagne dopo aver incontrato rispettivamente le campionesse d’Italia del Salerno, Leonessa Brescia, Dossobuono, Oderzo e Leno, vogliono continuare la corsa sulla capolista che dista solo cinque lunghezze e dimenticare al più presto possibile la pesante sconfitta subìta lo scorso 13 ottobre in Emilia Romagna dall’Oderzo per 24-32. Per la Flavioni ancora fuori per infortunio Chiara Bonamano, il terzino destro classe ‘95 salterà anche la prossima sfida con il Leno a causa della lieve lesione del crociato del ginocchio sinistro subìta ventuno giorni fa in Lombardia, ma in compenso, con molto  probabilità, tornerà a giocare l’italo-romena Ravasz.
Il match, però, racchiude anche un po’ di passato; torna infatti al Palazzetto la classe ‘97 Alessandra Di Lisciandro che tanto bene aveva fatto: «Mi vengono i brividi – esordisce l’ex di turno – a pensare che ritorno dove tutto è iniziato con la prof.ssa Stanzione, perché qui è nata la passione che è in me, è stato come un primo passo quando si comincia a camminare da bambini. A Ferrara ci gioco da tre anni e su queste cinque gare abbiamo affrontato compagini forti, ma siamo all’altezza. Riguardo le avversarie mi fa molto strano vederle contro dopo sei anni, ma sono ragazze grintose. Gli faccio un grande in bocca lupo.


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