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Ladispoli, riaprono le scuole e volano gli insulti al Sindaco

Ladispoli, riaprono le scuole e volano gli insulti al Sindaco

Diversi studenti hanno commentato in maniera poco "elegante" l'annuncio del primo cittadino. Diversi i cittadini che hanno condannato l'atteggiamento di questi giovani esprimendo solidarietà al Sindaco

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LADISPOLI – L’allerta meteo con i suoi venti di burrasca cessa e si torna alla normalità. Scuole riaperte questa mattina e la vita quotidiana di tutti i giorni pronta a riprendere. Ma non a tutti la decisione presa dal primo cittadino di Ladispoli Alessandro Grando, dopo aver consultato l’ultimo bollettino del Dipartimento Regionale di Protezione civile, è piaciuta. (agg. 30/10 ore 9.19) segue

GLI INSULTI. In prima fila ci sono proprio loro: gli studenti. Coloro i quali dovrebbero tornare tra i banchi di scuola per svolgere regolare lezione. Insulti, parolacce irripetibili. Tutte nei confronti del primo cittadino. Sono stati diversi infatti i commenti al post pubblicato sulla bacheca di Alessandro Grando, dove ragazzi, poco educatamente, hanno offeso e insultato il Sindaco della città balneare per la sua decisione di riaprire le scuole nella giornata di oggi. In un caso il Sindaco ha risposto, un po’ provocatoriamente, a chi lo aveva insultato, con un “Passa in comune e me lo dici di persona”. (agg. 30/10 ore 10)

LE REAZIONI SUI SOCIAL. E intanto i commenti al post del Sindaco hanno subito fatto il giro di web, di bacheca in bacheca dove in molti hanno preso le difese del primo cittadino “colpevole” di aver deciso di far tornare la città a una “vita normale” dopo la tempesta. In molti hanno addirittura suggerito al primo cittadino di procedere con una denuncia formale nei confronti dei ragazzi, coinvolgendo addirittura i dirigenti scolastici affinché anche le scuole possano prendere provvedimenti nei confronti di questi giovani che si sentono liberi di insultare anche la più alta carica istituzionale della città, senza alcun rispetto né per gli adulti, tantomeno per le istituzioni che rappresentano. (agg. 30/10 ore 10.30)


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