La Meiji Kan si gode i successi europei
È trascorsa poco più di una settimana dai Campionati Europei della IKU che, in terra Russa, hanno visto i cinque campioni della Meiji Kan tra i protagonisti assoluti ad ulteriore dimostrazione del valore che questa “scuola” sportiva della nostra città è capace di esprimere da ben 43 anni su tutti i tatami del mondo e in tutte le sigle internazionali di karate.
Il tutto con serietà, metodo e una programmazione maturata da professionisti che hanno fatto dell’insegnamento del karate l’unica loro occupazione da decenni.
«I nostri attuali campioncini – commenta il maestro Stefano Pucci – hanno rinverdito la tradizione di successi e di medaglie che la nostra società continua a produrre, con atleti diversi, da tanti anni. Il nostro punto di forza è il vivaio e già abbiamo individuato alcuni giovanissimi che, sicuramente in tempi brevi, ci daranno nuove, grandi soddisfazioni».
Queste le dichiarazioni dai medagliati dei recenti campionati continentali.
Iniziamo dal “capitano” Luca Pierini, vincitore tra i Seniores di due medaglie di bronzo ad Orel: «È stata una gara molto dura ed io ho subito un colpo da un atleta russo che ha mal controllato ed è stato squalificato per eccessivo contatto; è stata comunque una bella esperienza che va ad aggiungersi alle tante altre trasferte internazionali a cui ho partecipato nel corso della mia carriera».
Poi Paolo Migliori, un atleta completo che si è laureato Campione d’Europa (Cadetti) nella specialità kata (forme) e ha conquistato due medaglie di bronzo anche nel kumite (combattimento): «Mi alleno sempre il doppio del tempo rispetto agli altri miei compagni, perché devo partecipare alle due differenti prove agonistiche. Sono molto soddisfatto perché, alla fine, il sacrificio ha pagato e sono riuscito a conquistare tre medaglie importanti».
Il giovane Lorenzo De Rosa ha centrato una prestigiosa medaglia di bronzo nella classe Cadetti specialità kata: «Questa trasferta in terra russa mi ha dato una grande soddisfazione perché la mia categoria non era certo facile e perché, benchè penalizzato nella prima fase della gara da un sorteggio non agevole, sono stato capace di superare anche la cattiva “sorte”; alla fine ci ho creduto ed ho fornito una buona prova aggiudicandomi questa bella medaglia che dedico alla mia mamma giunta fino a Orel per assistere a questa importante competizioni continentale».
Titolo d’Europa nel kumite individuale anche per Mattia Bonomi che conquistava anche una bella medaglia d’argento a squadre: «Ero un poco emozionato ma dopo una prima fase di “rodaggio”, ho saputo risalire nella parte alta del podio e vincendo l’individuale e dando un contributo importante anche al risultato della squadra. Desidero ringraziare particolarmente la maestra Virginia Pucci che, oltre ad avermi allenato in palestra, mi è stata vicina e mi ha dato preziosi consigli tattici in gara».
Infine il bravo Alessandro Barletta che ha conquistato, nella specialità kata (forme), un doppio oro laureandosi campione europeo sia nella classe Juniores (18/20 anni) sia nella ben più difficile e numerosa classe Senior (21/35 anni): «Ero arrivato in Russia ben concentrato ed ero sicuro di ben figurare; mentre nella mia classe (Junior) non ho incontrato particolari difficoltà ben più dura è stata la classe superiore dei Senior dove, in finale, ho superato di un soffio il bravo atleta russo molto titolato, Baboshkin Roman. Un doppio titolo che mi sprona a migliorare ulteriormente in vista dei prossimi importanti impegni internazionali».
«Domenica scorsa si è chiusa la stagione 2018 – dichiara stanca ma soddisfatta la maestra Virginia Pucci – e già ne è cominciata un’altra che porterà, tra un anno esatto , ai Campionati del Mondo che si terranno a Fortaleza in Brasile e noi della Meiji Kan, sicuramente, ci saremo».