A Montespaccato serve un miracolo
di MATTEO CECCACCI
Terminata la pausa di riflessione la macchina del calcio dilettante laziale riprende a muoversi e nel campionato di Eccellenza sono subite scintille. Nel match valevole per la 12^ giornata il Civitavecchia Calcio 1920 sfida alle 11 sul rettangolo verde di Via Stefano Vaj il Montespaccato di patron Massimiliano Monnanni. Una partita molto difficile per i nerazzurri di mister Andrea Rocchetti che si trovano in una situazione di piena emergenza, dalla difesa all’attacco: la retroguardia, completamente assente, sarà da inventare viste le assenze dello squalificato Fatarella e dell’infortunato dell’ultimo minuto Boriello, così come la zona offensiva che dovrà fare a meno per l’ennesima volta degli attaccanti Vittorini e Serafini, convocati lo stesso dall’allenatore nonostante non abbiano recuperato pienamente la loro condizione fisica, ma quel che è certo è che partiranno dalla panchina, pronti a subentrare nei secondi 45’ per dare manforte ai compagni. Sicuramente sarà complicato conquistare la terza vittoria stagionale e ottenere i tre punti, perché se da una parte c’è una Vecchia rimaneggiata, dall’altra c’è una compagine che staziona al quarto posto in classifica dal nome Montespaccato, allenata da quel Belli che sta facendo sognare mezza frazione capitolina e, reduce dalla batosta subita a Forano dalla Valle Del Tevere al 93’, vuole a tutti i costi vincere, soprattutto davanti al pubblico amico per cercare di avvicinarsi alla vetta che dista solo sei lunghezze. Alla Vecchia non resta che sperare in un vero e proprio miracolo, molto difficile chiaramente, perché se ancora oggi si stenta a credere a quelli del passato, figuriamoci oggigiorno, ma nulla di tutto questo sarà certezza se non dopo il triplice fischio del direttore di gara.
Tornando alla drammatica situazione della rosa, i dubbi di formazione sono pochi: in difesa Verdicchio farà l’esordio alla prima da titolare affiancato da tutti gli under della Juniores, mentre in attacco probabile la coppia Moneti e Cristian Vittorini.
Importante, comunque, sarà non subire il settimo ko di fila per non peggiorare l’attuale situazione.