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Proposta di concordato Hcs: i termini scadono il 2 gennaio

Proposta di concordato Hcs: i termini scadono il 2 gennaio

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CIVITAVECCHIA – Scadono alle ore 24 del 2 gennaio prossimi i termini entro i quali tutti i creditori di Hcs srl – la vecchia municipalizzata sostituita ora da Civitavecchia Servizi Pubblici –  dovranno esprimersi, votando parere favorevole o contrario alla proposta di concordato preventivo presentata dal Pincio. (agg. 21/12 ore 10.50) segue

L’ADUNANZA. L’adunanza dei creditori, alla presenza del giudice delegato Giuseppe Bianchi e dei commissari giudiziali, l’avvocato Gian Luca Righi ed il dottor Carmine Damis, si è aperta il 13 dicembre scorso presso la sezione fallimentare del Tribunale di Civitavecchia. Come noto, la proposta concordataria prevede la suddivisione in classi: classe 1 relativa debiti tributari provinciali e regionali degradati a chirografo da soddisfare nella misura del 21%, classe 2 costituita da creditori chirografari naturali, da soddisfare nella misura del 20% e classe 3 formata da un unico creditore chirografario strategico, Mad srl, proprietario della discarica Fosso Crepacuore, da soddisfare nella misura del 71,57% da utilizzare per lavori da eseguire per la regolarizzazione e la chiusura degli invasi e per la gestione ex lege del post mortem degli stessi invasi. Come sottolineato dagli stessi commissari la convenienza della proposta concordataria è rimessa nelle mani del ceto creditorio. “L’esito ed i tempi di attuazione della proposta concordataria di Hcs – hanno aggiunto – presentano margini di incertezza collegati al buon esito delle azioni di recupero dei crediti e dei contenziosi pendenti. Qualora la procedura fosse costretta a pagare anche le passività potenziali appostate nel Fondo rischi ed oneri, la percentuale spettante all’ultima classe ad essere pagata, ossia la 2, scenderebbe dal 20 al 18%. Lo scenario potrebbe diventare più favorevole, invece per tutti i creditori, qualora venissero accolte le istanze di sgravio presentate all’Agenzia delle Entrate da Hcs”.(agg. 21/12 ore 11.30)

I VOTI DEI CREDITORI. All’apertura dell’adunanza avevano fatto pervenire i propri voti già alcuni creditori: in particolare si sono espressi negativamente con voto contrario la Provincia di Roma (classe 1) e la Wurth srl (classe2). Positivi i voti di Brenntag spa, Comune di Canale Monterano, Ceramiche nel mondo spa e Piergentili srl (classe 2). Peserà sicuramente il voto del creditore per eccellenza, la Mad, che difficilmente si esprimerà prima dell’anno nuovo.  (agg. 21/12 ore 12)


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