Pubblicato il

Port Mobility, Di Majo rassicura sull'occupazione

Port Mobility, Di Majo rassicura sull'occupazione

Il presidente dell'Adsp: “L’eventuale revoca del servizio del navettamento dei crocieristi, che fa parte della concessione affidata direttamente a Port Mobility, non determinerà la perdita di alcun posto di lavoro”. E invita la società ad evitare di lanciare allarmi infondati. Il numero uno di Molo Vespucci pronto a convocare, per metà gennaio, un incontro con le forze politiche per discutere di tematiche portuali e della gestione dell'ente. MA LA SOCIETÀ NON CI STA E RIBATTE ALLE DICHIARAZIONI DELL'ENTE 

Condividi

CIVITAVECCHIA – “L’eventuale revoca del servizio del navettamento dei crocieristi, che fa parte della concessione affidata direttamente a Port Mobility, non determinerà la perdita di alcun posto di lavoro”. Parola del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo. 

“È doveroso precisare che non ci saranno contraccolpi occupazionali perché Port Mobility, per questo servizio, è sempre ricorsa ad affidamenti in favore di terzi – ha sottolineato il numero uno di Molo Vespucci – l’avvio della procedura di revoca è l’ultima fase di una lunga istruttoria da parte dell’ente che fa seguito ad un procedimento attivato presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti nel 2017 che si è concluso con una delibera di tale Autorità con la quale l’AdSP è stata invitata a garantire, attraverso i principi di evidenza pubblica che disciplinano il ricorso al mercato, la trasparente commisurazione delle tariffe del servizio di navettamento. La decisione finale in merito alla parziale (in quanto riguarda uno solo dei diversi servizi affidati alla società Port Mobility) revoca della concessione sarà assunta solo successivamente alla valutazione delle controdeduzioni che la stessa Port Mobility formulerà in risposta alle eccezioni sollevate”. Controdeduzioni che Port Mobility potrà presentare entro il 14 gennaio, a seguito della proroga chiesta ed ottenuta di dieci giorni, rispetto ai 15 iniziali. (SEGUE)

L’APPELLO ALLA SOCIETÀ – “Sarà comunque, cura di questa Amministrazione – ha aggiunto Di Majo – mettere in atto tutte le misure idonee affinché il target occupazionale del porto di Civitavecchia possa progressivamente crescere in vista ed in virtù degli sviluppi futuri nonché assicurare che il servizio di navettamento in favore dei crocieristi possa raggiungere un livello di efficienza e di qualità degno del primo porto crocieristico d’Italia e secondo d’Europa, il cui numero di passeggeri crocieristi è in continuo aumento. Auspichiamo pertanto che la proprietà di Port Mobility eviti di lanciare pubblicamente di nuovo allarmi, non fondati, sull’asserita perdita di decine di posti di lavoro in caso di eventuale revoca della concessione e si concentri, piuttosto, sulla procedura amministrativa in corso in cui potrà far valere tutte le sue giustificazioni e controdeduzioni”. (Agg. 28/12 ore 14.32)

IL PRESIDENTE E LA POLITICA – E il presidente Di Majo si rivolge anche alla politica che, in questi giorni, lo ha attaccato. “Quanto alle richieste di salvaguardia di lavoro e occupazione che arrivano da autorevoli esponenti politici di tanti partiti e movimenti – ha infatti evidenziato – mi preme evidenziare che per evitare danni all’occupazione e all’economia è compito dell’AdSP assicurarsi non solo che vengano sempre osservate le regole applicabili all’aggiudicazione di appalti e all’affidamento dei servizi pubblici di interesse generale, ma anche di vigilare sul corretto svolgimento dei servizi affidati e ciò a beneficio dell’utenza portuale che chiede servizi efficienti e tariffe trasparenti commisurate ai costi dei servizi erogati”.

Proprio su questo aspetto il presidente Di Majo ha promesso che, a metà gennaio, promuoverà un incontro per parlare di occupazione, sviluppo, trasparenza e legalità invitando proprio le forze politiche che vorranno prendervi parte “e nel quale – ha concluso – potranno essere ulteriormente chiarite le direttrici del lavoro che da mesi, con la struttura dell’Adsp, stiamo portando avanti”. (Agg. 28/12 ore 15.01)

 


Condividi

ULTIME NEWS